Elezioni a Borgomanero, Cerutti candidato sindaco per “Il Popolo della famiglia”

BORGOMANERO – Alberto Cerutti, 51 anni, imprenditore, già presidente del Cav ( Centro aiuto alla vita), sposato con tre figli è il candidato Sindaco de “Il Popolo della famiglia” lista che rappresenta l’Associazione Popolo della Famiglia Novara e VCO, nata circa un anno fa, ha spiegato sabato sera lo stesso Cerutti nel corso di una conferenza stampa “per iniziativa di un gruppo di persone di buona volontà che avevano deciso di dare seguito anche sul territorio novarese all’azione di Gianfranco Amato e Mario Adinolfi che all’indomani del fallimento del Family Day decisero di dare vita al movimento nazionale Popolo della Famiglia. In questo anno - ha spiegato Cerutti – abbiamo promosso diverse iniziative, ma queste elezioni amministrative sono per noi il primo banco di prova politico . Il nostro obiettivo è riportare al centro dell’iniziativa politica la famiglia come motore primo della società intera. Il nostro impegno è quello di tradurre l’assoluto profilo valoriale della vita, della famiglia e dell’ educazione in un programma concreto e pratico, un programma che traduce nei fatti la straordinaria intuizione di Papa Giovanni Paolo II che sosteneva che la famiglia è il prisma attraverso cui considerare tutti i problemi sociali e attraverso cui passano tutte le questioni politiche. Penso che guardando al programma di governo per la nostra città non si possa che confermare la verità di questo assunto. Tutte le tematiche, dal lavoro all’economia, dalla scuola all’agricoltura, dalle politiche sociali all’edilizia urbana sono state considerate in questa luce. Siamo convinti che questa sia la leva giusta per invertire la rotta e tornare a far crescere l’economia, ridare vitalità ad una società in piena crisi demografica, rinsaldare la solidarietà sociale ma soprattutto consegnare una società umana e giusta alle generazioni future. La famiglia deve essere aiutata cominciando a garantire dei contributi a tutti quei nuclei famigliari con un reddito Isee sino a € 20.000. Alle famigli dovrà essere destinato il 2% del bilancio comunale”. All’incontro sono intervenuti Massimiliano Amato, coordinatore del movimento e il giornalista Fabio Terriero autore del libro “Il futuro dei cattolici in politica”. E’ stato presentato anche uno “spot pubblicitario” per ribadire il sì alla vita e il fermo no ad aborto, eutanasia, liberalizzazione delle droghe e utero in affitto. Nella foto, di Panizza, Alberto Cerutti (al centro con occhiali e giacca chiara) con alcuni esponenti della lista del “Popolo della famiglia”.
Carlo Panizza
BORGOMANERO – Alberto Cerutti, 51 anni, imprenditore, già presidente del Cav ( Centro aiuto alla vita), sposato con tre figli è il candidato Sindaco de “Il Popolo della famiglia” lista che rappresenta l’Associazione Popolo della Famiglia Novara e VCO, nata circa un anno fa, ha spiegato sabato sera lo stesso Cerutti nel corso di una conferenza stampa “per iniziativa di un gruppo di persone di buona volontà che avevano deciso di dare seguito anche sul territorio novarese all’azione di Gianfranco Amato e Mario Adinolfi che all’indomani del fallimento del Family Day decisero di dare vita al movimento nazionale Popolo della Famiglia. In questo anno - ha spiegato Cerutti – abbiamo promosso diverse iniziative, ma queste elezioni amministrative sono per noi il primo banco di prova politico . Il nostro obiettivo è riportare al centro dell’iniziativa politica la famiglia come motore primo della società intera. Il nostro impegno è quello di tradurre l’assoluto profilo valoriale della vita, della famiglia e dell’ educazione in un programma concreto e pratico, un programma che traduce nei fatti la straordinaria intuizione di Papa Giovanni Paolo II che sosteneva che la famiglia è il prisma attraverso cui considerare tutti i problemi sociali e attraverso cui passano tutte le questioni politiche. Penso che guardando al programma di governo per la nostra città non si possa che confermare la verità di questo assunto. Tutte le tematiche, dal lavoro all’economia, dalla scuola all’agricoltura, dalle politiche sociali all’edilizia urbana sono state considerate in questa luce. Siamo convinti che questa sia la leva giusta per invertire la rotta e tornare a far crescere l’economia, ridare vitalità ad una società in piena crisi demografica, rinsaldare la solidarietà sociale ma soprattutto consegnare una società umana e giusta alle generazioni future. La famiglia deve essere aiutata cominciando a garantire dei contributi a tutti quei nuclei famigliari con un reddito Isee sino a € 20.000. Alle famigli dovrà essere destinato il 2% del bilancio comunale”. All’incontro sono intervenuti Massimiliano Amato, coordinatore del movimento e il giornalista Fabio Terriero autore del libro “Il futuro dei cattolici in politica”. E’ stato presentato anche uno “spot pubblicitario” per ribadire il sì alla vita e il fermo no ad aborto, eutanasia, liberalizzazione delle droghe e utero in affitto. Nella foto, di Panizza, Alberto Cerutti (al centro con occhiali e giacca chiara) con alcuni esponenti della lista del “Popolo della famiglia”.
Carlo Panizza