Due aule studio dell'università intitolate a Sara, Denise e Ilaria

Due aule studio dell'università intitolate a Sara, Denise e Ilaria
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NOVARA- Tanta la commozione questa mattina alla cerimonia di intitolazione di due aule studio al nuovo campus dell’Università del Piemonte Orientale in via Perrone alla memoria delle studentesse Sara Domeniconi, Denise Falce e Ilaria Fornara, scomparse il 14 dicembre 2016 in seguito a un terribile incidente stradale. Come ha ricordato Paolo Pomati, responsabile della comunicazione dell’ateneo, le tre ragazze erano al terzo anno del corso di Infermieristica. “Come rettore dell’Università gli studenti è un po’ come se fossero anche un po’ tutti figli miei – ha detto Cesare Emanuel nel suo intervento, con gli occhi velati di lacrime - posso solo immaginare cosa provino i genitori e gli amici delle studentesse che ci hanno lasciato così precocemente. Abbiamo intitolato loro queste aule non sono per ricordarle ma anche per trasmettere un messaggio: il punto di riferimento, il senso civico e sociale dell’ateneo è totalmente orientato a voi studenti. Questo è il nostro paese, la nostra comunità”. Sono anche intervenuti il direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale Gian Carlo Avanzi, il presidente del corso di laurea in Infermieristica Gianluca Aimaretti che ha sottolineato come sia significativo che la cerimonia si sia tenuta oggi, 12 maggio, giornata internazionale dell’infermiere, e il vescovo Franco Giulio Brambilla. A nome dei compagni di corso ha parlato poi la studentessa e amica delle ragazze scomparse Martina Valentini, che le ha ricordate con la voce rotta dal pianto: “Anche se non ci siete più – ha detto – siete sempre presenti in noi. Ci mancate, vi vogliamo bene”. Hanno proposto le loro riflessioni anche la tutor del corso di Infermieristica, Marina Demedici, il presidente dell’Ipasvi Luigi Pinelli ed infine la senatrice Elena Ferrara. Presenti anche l’assessore comunale Valentina Graziosi, la consigliera provinciale Emanuela Allegra,rappresentanti di Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre che numerosi studenti, docenti e i famigliari delle ragazze. Dopo gli interventi lo scoprimento delle targhe e la benedizione del vescovo.

Valentina Sarmenghi

NOVARA- Tanta la commozione questa mattina alla cerimonia di intitolazione di due aule studio al nuovo campus dell’Università del Piemonte Orientale in via Perrone alla memoria delle studentesse Sara Domeniconi, Denise Falce e Ilaria Fornara, scomparse il 14 dicembre 2016 in seguito a un terribile incidente stradale. Come ha ricordato Paolo Pomati, responsabile della comunicazione dell’ateneo, le tre ragazze erano al terzo anno del corso di Infermieristica. “Come rettore dell’Università gli studenti è un po’ come se fossero anche un po’ tutti figli miei – ha detto Cesare Emanuel nel suo intervento, con gli occhi velati di lacrime - posso solo immaginare cosa provino i genitori e gli amici delle studentesse che ci hanno lasciato così precocemente. Abbiamo intitolato loro queste aule non sono per ricordarle ma anche per trasmettere un messaggio: il punto di riferimento, il senso civico e sociale dell’ateneo è totalmente orientato a voi studenti. Questo è il nostro paese, la nostra comunità”. Sono anche intervenuti il direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale Gian Carlo Avanzi, il presidente del corso di laurea in Infermieristica Gianluca Aimaretti che ha sottolineato come sia significativo che la cerimonia si sia tenuta oggi, 12 maggio, giornata internazionale dell’infermiere, e il vescovo Franco Giulio Brambilla. A nome dei compagni di corso ha parlato poi la studentessa e amica delle ragazze scomparse Martina Valentini, che le ha ricordate con la voce rotta dal pianto: “Anche se non ci siete più – ha detto – siete sempre presenti in noi. Ci mancate, vi vogliamo bene”. Hanno proposto le loro riflessioni anche la tutor del corso di Infermieristica, Marina Demedici, il presidente dell’Ipasvi Luigi Pinelli ed infine la senatrice Elena Ferrara. Presenti anche l’assessore comunale Valentina Graziosi, la consigliera provinciale Emanuela Allegra,rappresentanti di Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre che numerosi studenti, docenti e i famigliari delle ragazze. Dopo gli interventi lo scoprimento delle targhe e la benedizione del vescovo.

Valentina Sarmenghi

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