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Donato un ecografo portatile al Dea dell'ospedale di Borgomanero

BORGOMANERO - La famiglia Biaggi, in memoria di Sandro Biaggi, ha donato un ecografo portatile completo di sonda lineare convex e cardiologica alla Struttura Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’Asl No.
"L’ultima cosa che ti aspetti è di ereditare da un fratello – afferma la sorella Ester – nella vita ognuno di noi costruisce la sua famiglia, mio fratello aveva noi. In accordo con i miei genitori, Oreste e Carla e mio fratello Giorgio, abbiamo pensato di destinare una parte dell’eredità per fare qualcosa di utile per le persone e, grazie all’interessamento di un amico di famiglia il dottor Maurizio Carolo, abbiamo contattato il dottor Claudio Didino che ci ha segnalato l’esigenza di un ecografo per la Struttura da lui diretta".
"Si tratta del secondo ecografo a disposizione dei Medici del Dea che permette di espletare un esame ecografico focalizzato – dichiara Arabella Fontana, direttore Sanitario dell’Asl No - E’ utilizzato per tutti i pazienti critici, anche in età pediatrica, con poli trauma, dolore toracico, arresto o scompenso cardiaco, dolore addominale, shock, ipotensione ecc… e consente il completamento della diagnosi per identificare rapidamente le cause e per eseguire eventuali procedure eco guidate o assistite. E’ un’apparecchiatura importante per la Struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, che ha circa 50.000 accessi all’anno, in grado così di fornire risposte sempre più appropriate e di qualità ai bisogni di salute del territorio".
L’utilizzo, ad uso esclusivo del Dea, è stato preceduto da un apposito corso di formazione ai medici e agli infermieri.
"Ringraziamo la famiglia Biaggi per questa donazione – afferma Tamara Ferrante, dirigente medico di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza – Si tratta di un’apparecchiatura a beneficio dei pazienti e dell’Asl No, consentendo diagnosi accurate e mirate. Non perdiamo tempo ma guadagniamo tempo, con la riduzione di ulteriori indagini anche invasive; non richiede, inoltre, l’esposizione alle radiazioni ed è meno costosa rispetto alla tomografia computerizzata, pur essendo altrettanto accurata".
"Anche gli infermieri esprimono il loro grazie alla Famiglia Biaggi – dichiara l'infermiere Davide Scilironi – i primi, insieme alla Rianimazione ad essere formati all’uso dell’ecografo".
"Si tratta del secondo ecografo a disposizione dei Medici del Dea che permette di espletare un esame ecografico focalizzato – dichiara Arabella Fontana, direttore Sanitario dell’Asl No - E’ utilizzato per tutti i pazienti critici, anche in età pediatrica, con poli trauma, dolore toracico, arresto o scompenso cardiaco, dolore addominale, shock, ipotensione ecc… e consente il completamento della diagnosi per identificare rapidamente le cause e per eseguire eventuali procedure eco guidate o assistite. E’ un’apparecchiatura importante per la Struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, che ha circa 50.000 accessi all’anno, in grado così di fornire risposte sempre più appropriate e di qualità ai bisogni di salute del territorio".
L’utilizzo, ad uso esclusivo del Dea, è stato preceduto da un apposito corso di formazione ai medici e agli infermieri.
"Ringraziamo la famiglia Biaggi per questa donazione – afferma Tamara Ferrante, dirigente medico di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza – Si tratta di un’apparecchiatura a beneficio dei pazienti e dell’Asl No, consentendo diagnosi accurate e mirate. Non perdiamo tempo ma guadagniamo tempo, con la riduzione di ulteriori indagini anche invasive; non richiede, inoltre, l’esposizione alle radiazioni ed è meno costosa rispetto alla tomografia computerizzata, pur essendo altrettanto accurata".
"Anche gli infermieri esprimono il loro grazie alla Famiglia Biaggi – dichiara l'infermiere Davide Scilironi – i primi, insieme alla Rianimazione ad essere formati all’uso dell’ecografo".
BORGOMANERO - La famiglia Biaggi, in memoria di Sandro Biaggi, ha donato un ecografo portatile completo di sonda lineare convex e cardiologica alla Struttura Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’Asl No.
"L’ultima cosa che ti aspetti è di ereditare da un fratello – afferma la sorella Ester – nella vita ognuno di noi costruisce la sua famiglia, mio fratello aveva noi. In accordo con i miei genitori, Oreste e Carla e mio fratello Giorgio, abbiamo pensato di destinare una parte dell’eredità per fare qualcosa di utile per le persone e, grazie all’interessamento di un amico di famiglia il dottor Maurizio Carolo, abbiamo contattato il dottor Claudio Didino che ci ha segnalato l’esigenza di un ecografo per la Struttura da lui diretta".
"Si tratta del secondo ecografo a disposizione dei Medici del Dea che permette di espletare un esame ecografico focalizzato – dichiara Arabella Fontana, direttore Sanitario dell’Asl No - E’ utilizzato per tutti i pazienti critici, anche in età pediatrica, con poli trauma, dolore toracico, arresto o scompenso cardiaco, dolore addominale, shock, ipotensione ecc… e consente il completamento della diagnosi per identificare rapidamente le cause e per eseguire eventuali procedure eco guidate o assistite. E’ un’apparecchiatura importante per la Struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, che ha circa 50.000 accessi all’anno, in grado così di fornire risposte sempre più appropriate e di qualità ai bisogni di salute del territorio".
L’utilizzo, ad uso esclusivo del Dea, è stato preceduto da un apposito corso di formazione ai medici e agli infermieri.
"Ringraziamo la famiglia Biaggi per questa donazione – afferma Tamara Ferrante, dirigente medico di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza – Si tratta di un’apparecchiatura a beneficio dei pazienti e dell’Asl No, consentendo diagnosi accurate e mirate. Non perdiamo tempo ma guadagniamo tempo, con la riduzione di ulteriori indagini anche invasive; non richiede, inoltre, l’esposizione alle radiazioni ed è meno costosa rispetto alla tomografia computerizzata, pur essendo altrettanto accurata".
"Anche gli infermieri esprimono il loro grazie alla Famiglia Biaggi – dichiara l'infermiere Davide Scilironi – i primi, insieme alla Rianimazione ad essere formati all’uso dell’ecografo".
"Si tratta del secondo ecografo a disposizione dei Medici del Dea che permette di espletare un esame ecografico focalizzato – dichiara Arabella Fontana, direttore Sanitario dell’Asl No - E’ utilizzato per tutti i pazienti critici, anche in età pediatrica, con poli trauma, dolore toracico, arresto o scompenso cardiaco, dolore addominale, shock, ipotensione ecc… e consente il completamento della diagnosi per identificare rapidamente le cause e per eseguire eventuali procedure eco guidate o assistite. E’ un’apparecchiatura importante per la Struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, che ha circa 50.000 accessi all’anno, in grado così di fornire risposte sempre più appropriate e di qualità ai bisogni di salute del territorio".
L’utilizzo, ad uso esclusivo del Dea, è stato preceduto da un apposito corso di formazione ai medici e agli infermieri.
"Ringraziamo la famiglia Biaggi per questa donazione – afferma Tamara Ferrante, dirigente medico di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza – Si tratta di un’apparecchiatura a beneficio dei pazienti e dell’Asl No, consentendo diagnosi accurate e mirate. Non perdiamo tempo ma guadagniamo tempo, con la riduzione di ulteriori indagini anche invasive; non richiede, inoltre, l’esposizione alle radiazioni ed è meno costosa rispetto alla tomografia computerizzata, pur essendo altrettanto accurata".
"Anche gli infermieri esprimono il loro grazie alla Famiglia Biaggi – dichiara l'infermiere Davide Scilironi – i primi, insieme alla Rianimazione ad essere formati all’uso dell’ecografo".