Distraggono la edicolante e rubano tutti i soldi
NOVARA Un colpo evidentemente ben studiato, andato a segno giovedì intorno a mezzogiorno, che ha fruttato tutto il contante in quel momento in cassa. La cassa è quella dell’edicola di via Pernati, la vittima la madre della titolare, a quell’ora dietro al bancone. I malviventi - due, ma presumibilmente c’era anche un “palo” o comunque un autista su un’auto posteggiata poco lontano - devono aver aspettato il momento buono, e poi sono entrati in azione senza destare sospetti. Si sono avvicinati e hanno chiesto alla donna del materiale informatico, custodito sul fianco dell’edicola (del tipo di quelle a chiosco). La donna, appunto per recuperarlo, è uscita e per sicurezza ha chiuso a chiave la porta. Per rientrare l’ha ovviamente riaperta, ma in breve si è accorta che dalla cassa mancava il denaro, proprio mentre notava i due allontanarsi precipitosamente in direzione di una autovettura in attesa. E’ apparso subito chiaro cosa fosse successo: uno dei due doveva aver scavalcato, oltretutto non senza difficoltà, il bancone, e in pochi secondi aveva portato a termine la razzia, lasciando peraltro le schede telefoniche e anche il cellulare della donna, tutto in bella vista. «Mia mamma è subito uscita urlando di fermarsi - racconta la figlia - e un uomo, in bicicletta, ha anche tentato di inseguire la macchina dei ladri, ma in breve l’ha persa». Indagano i Carabinieri (nella foto di Martignoni).
Paolo Viviani
leggi l’articolo integrale sul Corriere di Novara di sabato 23 aprile
NOVARA Un colpo evidentemente ben studiato, andato a segno giovedì intorno a mezzogiorno, che ha fruttato tutto il contante in quel momento in cassa. La cassa è quella dell’edicola di via Pernati, la vittima la madre della titolare, a quell’ora dietro al bancone. I malviventi - due, ma presumibilmente c’era anche un “palo” o comunque un autista su un’auto posteggiata poco lontano - devono aver aspettato il momento buono, e poi sono entrati in azione senza destare sospetti. Si sono avvicinati e hanno chiesto alla donna del materiale informatico, custodito sul fianco dell’edicola (del tipo di quelle a chiosco). La donna, appunto per recuperarlo, è uscita e per sicurezza ha chiuso a chiave la porta. Per rientrare l’ha ovviamente riaperta, ma in breve si è accorta che dalla cassa mancava il denaro, proprio mentre notava i due allontanarsi precipitosamente in direzione di una autovettura in attesa. E’ apparso subito chiaro cosa fosse successo: uno dei due doveva aver scavalcato, oltretutto non senza difficoltà, il bancone, e in pochi secondi aveva portato a termine la razzia, lasciando peraltro le schede telefoniche e anche il cellulare della donna, tutto in bella vista. «Mia mamma è subito uscita urlando di fermarsi - racconta la figlia - e un uomo, in bicicletta, ha anche tentato di inseguire la macchina dei ladri, ma in breve l’ha persa». Indagano i Carabinieri (nella foto di Martignoni).
Paolo Viviani
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