Diseguaglianza ed esclusione sociale: il Festival della Dignità Umana riflette sulla povertà

Diseguaglianza ed esclusione sociale: il Festival della Dignità Umana riflette sulla povertà
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BORGOMANERO – E’ la povertà il filo conduttore che unisce le iniziative della terza edizione del “Festival della Dignità Umana” che avrà inizio a Borgomanero il 17 settembre. 13 appuntamenti tra la città agognina e altri 3 Comuni dei dintorni che cercheranno di riflettere sulle tante diseguaglianza che ancora colpiscono anche in Italia ed Europa. Una manifestazione che sta avendo una grande eco anche a livello nazionale.

Dibattiti e tavole rotonde, uno spettacolo teatrale, una mostra fotografica, un concerto, la presentazione di un libro sui migranti e un concorso d’idee dedicato ai giovani. Sono le tante iniziative contenute nel programma del Festival che toccherà Borgomanero, Briga Novarese, Romagnano Sesia e Cureggio.  Il tema è attualissimo: secondo l’Istat in Italia oggi il 20% “ricco” dei residenti percepisce il 37,5% del reddito totale, mentre al 20% povero spetta solo il 7,7%. In Italia il 14,2% della popolazione non riesce a consumare un pasto adeguato, con un incremento record del 130% in 5 anni. Una situazione allarmante confermata dal Rapporto 2015 sulla povertà e l’esclusione sociale della Caritas. Per questo l’associazione “Dignità e Lavoro Cecco Fornara”, promotrice della rassegna, ha deciso di dedicare a questo tema la terza edizione del suo festival. Una manifestazione che, si legge nella cartella stampa “sostiene l’idea per cui la promozione della dignità umana del povero e d

BORGOMANERO – E’ la povertà il filo conduttore che unisce le iniziative della terza edizione del “Festival della Dignità Umana” che avrà inizio a Borgomanero il 17 settembre. 13 appuntamenti tra la città agognina e altri 3 Comuni dei dintorni che cercheranno di riflettere sulle tante diseguaglianza che ancora colpiscono anche in Italia ed Europa. Una manifestazione che sta avendo una grande eco anche a livello nazionale.

Dibattiti e tavole rotonde, uno spettacolo teatrale, una mostra fotografica, un concerto, la presentazione di un libro sui migranti e un concorso d’idee dedicato ai giovani. Sono le tante iniziative contenute nel programma del Festival che toccherà Borgomanero, Briga Novarese, Romagnano Sesia e Cureggio.  Il tema è attualissimo: secondo l’Istat in Italia oggi il 20% “ricco” dei residenti percepisce il 37,5% del reddito totale, mentre al 20% povero spetta solo il 7,7%. In Italia il 14,2% della popolazione non riesce a consumare un pasto adeguato, con un incremento record del 130% in 5 anni. Una situazione allarmante confermata dal Rapporto 2015 sulla povertà e l’esclusione sociale della Caritas. Per questo l’associazione “Dignità e Lavoro Cecco Fornara”, promotrice della rassegna, ha deciso di dedicare a questo tema la terza edizione del suo festival. Una manifestazione che, si legge nella cartella stampa “sostiene l’idea per cui la promozione della dignità umana del povero e dei suoi fondamentali diritti vada considerata come impegno prioritario e come cifra del livello di civiltà raggiunto da una società”.

Una terza edizione che, dopo il successo dello scorso anno che ha visto la partecipazione di oltre 2.200 visitatori, si propone di confermare l’impegno a sensibilizzare su temi fondamentali. “Lo scopo principale dell’Associazione - spiega Carlo Volta, coordinatore del Comitato Organizzatore del Festival e Presidente dell’Associazione Dignità e Lavoro “Cecco Fornara Onlus” - è quello di dar vita ad iniziative culturali e sociali per promuovere i valori della dignità umana. Lo scorso anno ci siamo concentrati sul rapporto tra dignità e lavoro; quest’anno, considerata anche la situazione storica e gli avvenimenti, spesso tragici, che costellano la cronaca nazionale e internazionale abbiamo scelto di affrontare il tema della povertà per indagarlo, comprenderlo, analizzarlo e sviscerarne le molteplici sfaccettature”. La manifestazione è resa possibile grazie al sostegno di Fondazione della Comunità del Novarese Onlus, Fondazione Banca Popolare di Novara, Banca del Piemonte, Caleffi, Centro Servizi per il territorio Novara e Vco, Fornara Spa e Nobili Spa.

L’inaugurazione sarà sabato 17 settembre con l’incontro “Povertà, giustizia sociale, democrazia” nel chiostro della casa madre delle Suore Rosminiane di Borgomanero. Interverranno la sociologa Chiara Saraceno e l’economista Davide Maggi. La conclusione sarà sabato 15 ottobre alla vigilia della Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Povertà, fissata dalle Nazioni Unite per il 17 ottobre 23 anni fa. Per il calendario completo della rassegna consultare il sito www.festivaldignitaumana.com.

l.pa.

 

 

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