Discarica di Ghemme: 20 anni e 30 milioni di euro per la chiusura

BORGOMANERO – Le operazioni di chiusura della discarica di Ghemme con tutti gli interventi necessari per il controllo del percolato e per effettuare tutti gli altri interventi che si renderanno necessari per evitare in futuro danni ambientali, dureranno vent’anni. Con una spesa prevista di un milione e mezzo di euro all’anno (per un totale di 30 milioni). Sino a fine 2017 il Consorzio gestione rifiuti del Medio Novarese sarà in grado di sopportare le spese. Poi dovranno pensarci i Comuni. “Sarà necessario – ha detto il presidente del Consorzio Enrico Fasoli, intervenuto martedì nell’aula consiliare di Palazzo Tornielli a Borgomanero all’Assemblea Generale dei Comuni – aumentare di 10 euro pro capite la tariffa per i cittadini dei cinquantuno Comuni facenti parte del Consorzio”. Ipotesi che non è stata condivisa da diversi Sindaci, in primis Gualtiero Pastore, primo cittadino di Veruno ma anche da Carla Biscuola Sindaco di Gozzano che ha chiesto “come mai nonostante l’adozione del sacco conforme e l’aumento della raccolta differenziata il Comune di Gozzano e quindi i miei concittadini non abbiamo avuto mai alcun beneficio di carattere economico”. L’Assemblea ha anche approvato il bilancio consuntivo 2016 illustrato in aula dal direttore del Consorzio Fabio Pietro Medina e quello pluriennale 2017-2019 e ha provveduto ad eleggere il suo presidente . All’unanimità è stato eletto Sergio Bossi, Sindaco di Borgomanero che è subentrato ad Anna Tinivella, Sindaco della città negli ultimi dieci anni. E’ stata anche annunciata la chiusura della discarica di Barengo (prevista per settembre ma è probabile che si vada avanti ancora per qualche mese) con problemi decisamente meno impegnativi da affrontare rispetto all’impianto di Ghemme. I rifiuti che con verranno più conferiti a Barengo è probabile che vengano dirottati a Cavaglià, in provincia di Biella, con una spesa che potrebbe essere addirittura inferiore rispetto a quella sostenuta sino a questo momento. L’Assemblea ha anche nominato l’ingegner Simona Del Sale, già assessore del Comune di Suno, nuovo componente del Consiglio di amministrazione del Consorzio. Nella foto, il Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi, subentrato nella carica di Presidente dell’Assemblea dei Comuni del Consorzio Medio Novarese ad Anna Tinivella (sulla sinistra), primo cittadino di Borgomanero per dieci anni dal 2007 al 2017.
Carlo Panizza
BORGOMANERO – Le operazioni di chiusura della discarica di Ghemme con tutti gli interventi necessari per il controllo del percolato e per effettuare tutti gli altri interventi che si renderanno necessari per evitare in futuro danni ambientali, dureranno vent’anni. Con una spesa prevista di un milione e mezzo di euro all’anno (per un totale di 30 milioni). Sino a fine 2017 il Consorzio gestione rifiuti del Medio Novarese sarà in grado di sopportare le spese. Poi dovranno pensarci i Comuni. “Sarà necessario – ha detto il presidente del Consorzio Enrico Fasoli, intervenuto martedì nell’aula consiliare di Palazzo Tornielli a Borgomanero all’Assemblea Generale dei Comuni – aumentare di 10 euro pro capite la tariffa per i cittadini dei cinquantuno Comuni facenti parte del Consorzio”. Ipotesi che non è stata condivisa da diversi Sindaci, in primis Gualtiero Pastore, primo cittadino di Veruno ma anche da Carla Biscuola Sindaco di Gozzano che ha chiesto “come mai nonostante l’adozione del sacco conforme e l’aumento della raccolta differenziata il Comune di Gozzano e quindi i miei concittadini non abbiamo avuto mai alcun beneficio di carattere economico”. L’Assemblea ha anche approvato il bilancio consuntivo 2016 illustrato in aula dal direttore del Consorzio Fabio Pietro Medina e quello pluriennale 2017-2019 e ha provveduto ad eleggere il suo presidente . All’unanimità è stato eletto Sergio Bossi, Sindaco di Borgomanero che è subentrato ad Anna Tinivella, Sindaco della città negli ultimi dieci anni. E’ stata anche annunciata la chiusura della discarica di Barengo (prevista per settembre ma è probabile che si vada avanti ancora per qualche mese) con problemi decisamente meno impegnativi da affrontare rispetto all’impianto di Ghemme. I rifiuti che con verranno più conferiti a Barengo è probabile che vengano dirottati a Cavaglià, in provincia di Biella, con una spesa che potrebbe essere addirittura inferiore rispetto a quella sostenuta sino a questo momento. L’Assemblea ha anche nominato l’ingegner Simona Del Sale, già assessore del Comune di Suno, nuovo componente del Consiglio di amministrazione del Consorzio. Nella foto, il Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi, subentrato nella carica di Presidente dell’Assemblea dei Comuni del Consorzio Medio Novarese ad Anna Tinivella (sulla sinistra), primo cittadino di Borgomanero per dieci anni dal 2007 al 2017.
Carlo Panizza