Dipendenti Carrefour in piazza

BORGOMANERO - Si apre uno spiraglio per l’ipermercato Carrefour di Viale Kennedy che assieme all’ipermercato di Trofarello in provincia di Torino avrebbe dovuto chiudere i battenti entro metà aprile. In un incontro che si è tenuto venerdì a Bologna tra i vertici aziendali e le organizzazioni sindacali la multinazionale ha prospettato una soluzione che nella sostanza prevede la trasformazione dei due ipermercati in “discount” di nuova concezione, sulla falsariga di quelli già operativi in Spagna specializzati nella vendita di prod
BORGOMANERO - Si apre uno spiraglio per l’ipermercato Carrefour di Viale Kennedy che assieme all’ipermercato di Trofarello in provincia di Torino avrebbe dovuto chiudere i battenti entro metà aprile. In un incontro che si è tenuto venerdì a Bologna tra i vertici aziendali e le organizzazioni sindacali la multinazionale ha prospettato una soluzione che nella sostanza prevede la trasformazione dei due ipermercati in “discount” di nuova concezione, sulla falsariga di quelli già operativi in Spagna specializzati nella vendita di prodotti del territorio. Una soluzione che comporterebbe però la riduzione della superficie di vendita che a Borgomanero passerebbe dagli attuali 2800 a 1400 metri quadrati. E di conseguenza anche il dimezzamento dell’organico attualmente costituito da 57 dipendenti, in larga parte donne che per il 50% verrebbe ricollocati nel nuovo “discount” mentre agli altri verrebbe proposta la mobilità volontariaM incentivata. La proposta aziendale è stata discussa questa mattina durante un’assemblea pubblica che si è svolta in piazza Martiri e alla quale oltre ai rappresentanti sindacali, Daniele Testaverde (Cgil) e Giuseppe Romano (Uil) è intervenuta per portare il suo sostegno ai lavoratori, l’onorevole Franca Biondelli, Sottosegretario al welfare. I sindacalisti hanno espresso la loro disponibilità ad esaminare la proposta formulata dall’azienda ma si sono detti preoccupati per la decisione presa da Carrefour di recedere unilateralmente dal Contratto integrativo aziendale prima della naturale scadenza fissata per fine maggio. Per conoscere modalità e tempi di attuazione del progetto di trasformazione da ipermercato a discount e per sapere anche quale sorte toccherà ai 600 dipendenti considerati “in esubero” in ambito nazionale, si dovrà attendere l’esito dei prossimi due incontri, il primo a Roma il 29 marzo e il secondo a Bologna giovedì 6 aprile. L’azienda da parte sua in un comunicato conferma che “sta valutando la riconversione dei due ipermercati di Borgomanero e Trofarello in formati di minori dimensioni” e si è auspicata che “il confronto con le organizzazioni sindacali possa proseguire in un clima costruttivo per individuare le migliori soluzioni possibili”. Nella foto, di Panizza, i partecipanti all’Assemblea pubblica che si è tenuta questa mattina in piazza Martiri a Borgomanero.
c.p.