Digne Les Bains - Borgomanero, il primo gemellaggio fu quello dei Lions

Digne Les Bains - Borgomanero, il primo gemellaggio fu quello dei Lions
Pubblicato:
Aggiornato:

BORGOMANERO - Se le città di Borgomanero e di Digne les Bains sono gemellate da quasi 16 anni, il merito è sicuramente del Lions Club Borgomanero Host che fece da “apripista” gemellandosi con il Lions Club della località della Provenza famosa per le sue terme e perla coltivazione della lavanda il 9 giugno1973. Da allora tra i due clubs è stato un susseguirsi di scambio di visite, l’ultima delle quali l’hanno fatta qualche giorno fa a Borgomanero i “cugini” transalpini. “Per il lionismo il valore dell’amicizia è molto importante: tra i nostri obiettivi, emergono il servire e contribuire alla unione tra i popoli, instaurando legami basa

BORGOMANERO - Se le città di Borgomanero e di Digne les Bains sono gemellate da quasi 16 anni, il merito è sicuramente del Lions Club Borgomanero Host che fece da “apripista” gemellandosi con il Lions Club della località della Provenza famosa per le sue terme e perla coltivazione della lavanda il 9 giugno1973. Da allora tra i due clubs è stato un susseguirsi di scambio di visite, l’ultima delle quali l’hanno fatta qualche giorno fa a Borgomanero i “cugini” transalpini. “Per il lionismo il valore dell’amicizia è molto importante: tra i nostri obiettivi, emergono il servire e contribuire alla unione tra i popoli, instaurando legami basati sui valori umani e di reciproca collaborazione”: lo ha sottolineato ricevendo il collega di Digne, Serge Brandinelli il Presidente del Lions Club Borgomanero Gaetano Lombardo. Durante il loro breve ma intenso soggiorno in Italia, oltre alla partecipazione alla “cena di gala” si sono avuti momenti di svago, ma anche momenti di incontri e lavoro che hanno permesso, alle due realtà, di rafforzare i legami che durano da oltre quarant’anni. I “cugini” francesi hanno potuto ammirare le bellezze della provincia di Novara e del VCO oltre alla visita al Centro di Ricerche Europee di Ispra. Nella foto, il Presidente Lombardo (sulla destra) con il collega francese Brandinelli.

Carlo Panizza