Dal 2018 un nuovo Re Biscottino: sarà Renato Sardo

NOVARA, E’ la notizia di questo Carnevale, che s’è aperto sabato con la consegna delle chiavi della città dal sindaco Alessandro Canelli a colui che sarà il sovrano di Biscottinopoli da qui a fine febbraio, ossia Re Biscottino, al secolo Sandrino Berutti.
Proprio l’ironico e simpatico Berutti, maschera novarese dal 2002 – sempre molto capace a punzecchiare i politici di Novara - ha deciso di ‘abdicare’ e lasciare il suo scettro a qualcuno più giovane, che prenderà il suo posto dal prossimo Carnevale. La storica maschera novarese sarà interpretata da Renato Sardo, fratello della Regina Cuneta, al secolo Giusy Sardo, che da diversi anni ormai collabora con l'organizzazione del Carnevale.
Per tutto questo Carnevale però Re Biscottino sarà sempre Sandro Berutti, che sabato ha così dato il via ai festeggiamenti, che si concluderanno il giorno di martedì grasso con una serie di eventi per tutti, grandi e piccini. «E’ un ragazzo giovane e volenteroso – ha detto Berutti, parlando del suo erede – E da anni lavora dietro le quinte del nostro Carnevale. Ha meritato questo riconoscimento. Lo stesso scettro che gli sto consegnando l’ha ideato lui, dopo averlo visto su qualche libro». Sono stati tanti i bambini che hanno preso parte al pomeriggio di festa, partito con una sfilata dalla zona di viale Piazza d’Armi e concluso con una lauta merenda. Molte le maschere provenienti da fuori città, da Capitan Fracassa da Loano ai Signori di Rivalta di Castelnuovo Don Bosco, dal Brighella di Bergamo al Pirin di Oleggio.
Durante il pomeriggio sono stati consegnati anche i premi intitolati a Enrico Tacchini, premi alla novaresità. A essere premiati sono stati Paolo Cirri e Dorino Tuniz. I premi consegnati dalle figlie di Tacchini, che ha impersonato Re Biscottino per ben 21 anni. Prossimi appuntamenti il 25 febbraio con la grande sfilata dei carri con partenza alle 15 da via Generali e arrivo in centro città.
Monica Curino
NOVARA, E’ la notizia di questo Carnevale, che s’è aperto sabato con la consegna delle chiavi della città dal sindaco Alessandro Canelli a colui che sarà il sovrano di Biscottinopoli da qui a fine febbraio, ossia Re Biscottino, al secolo Sandrino Berutti.
Proprio l’ironico e simpatico Berutti, maschera novarese dal 2002 – sempre molto capace a punzecchiare i politici di Novara - ha deciso di ‘abdicare’ e lasciare il suo scettro a qualcuno più giovane, che prenderà il suo posto dal prossimo Carnevale. La storica maschera novarese sarà interpretata da Renato Sardo, fratello della Regina Cuneta, al secolo Giusy Sardo, che da diversi anni ormai collabora con l'organizzazione del Carnevale.
Per tutto questo Carnevale però Re Biscottino sarà sempre Sandro Berutti, che sabato ha così dato il via ai festeggiamenti, che si concluderanno il giorno di martedì grasso con una serie di eventi per tutti, grandi e piccini. «E’ un ragazzo giovane e volenteroso – ha detto Berutti, parlando del suo erede – E da anni lavora dietro le quinte del nostro Carnevale. Ha meritato questo riconoscimento. Lo stesso scettro che gli sto consegnando l’ha ideato lui, dopo averlo visto su qualche libro». Sono stati tanti i bambini che hanno preso parte al pomeriggio di festa, partito con una sfilata dalla zona di viale Piazza d’Armi e concluso con una lauta merenda. Molte le maschere provenienti da fuori città, da Capitan Fracassa da Loano ai Signori di Rivalta di Castelnuovo Don Bosco, dal Brighella di Bergamo al Pirin di Oleggio.
Durante il pomeriggio sono stati consegnati anche i premi intitolati a Enrico Tacchini, premi alla novaresità. A essere premiati sono stati Paolo Cirri e Dorino Tuniz. I premi consegnati dalle figlie di Tacchini, che ha impersonato Re Biscottino per ben 21 anni. Prossimi appuntamenti il 25 febbraio con la grande sfilata dei carri con partenza alle 15 da via Generali e arrivo in centro città.
Monica Curino