Dacia Marain e Orhan Pamuk, i consigli di lettura della biblioteca

Dacia Marain e Orhan Pamuk, i consigli di lettura della biblioteca
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BORGOMANERO - Prosegue alla Biblioteca Marazza l’attività del neonato Gruppo di Lettura. Il prossimo appuntamento è per sabato 4 giugno alle 16. Si parlerà de "La lunga vita di Marianna Ucrìa" ,romanzo di Dacia Maraini (nella foto) pubblicato nel 1990 e vincitore nello stesso anno del
prestigioso Premio Campiello. A coloro che hanno aderito al “Gruppo di lettura” verrà proposta per il mese successivo la lettura del libro "Istanbul"; del Premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk.

BORGOMANERO - Prosegue alla Biblioteca Marazza l’attività del neonato Gruppo di Lettura. Il prossimo appuntamento è per sabato 4 giugno alle 16. Si parlerà de "La lunga vita di Marianna Ucrìa" ,romanzo di Dacia Maraini (nella foto) pubblicato nel 1990 e vincitore nello stesso anno del
prestigioso Premio Campiello. A coloro che hanno aderito al “Gruppo di lettura” verrà proposta per il mese successivo la lettura del libro "Istanbul"; del Premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk.
“In questo lavoro letterario – ha evidenziato la critica - Pamuk descrive la profonda malinconia dei suoi concittadini, lo „huzün“ (turco). Esso sarebbe inseparabilmente legato alla vita quotidiana di Istanbul. Secondo lui è una malattia incurabile con la quale si sono infetti tra loro gli abitanti durante il secolo scorso. Non è dunque la tristezza del singolo, ma quella di milioni di persone – è lo hüzün di un'intera città. Questo stato d'animO disperato si riconoscerebbe dalL'abbigliamento grigio della folla sul ponte di Galata. Grandi moschee e palazzi storici dei giorni della gloria ottomana stanno in netto contrasto con il generale degrado di Istanbul. Il declino sotto gli occhi di tutti provoca uno hüzün che farebbe cadere in letargia la città”.

Carlo Panizza