Cyberbullismo: partita la campagna di Comune e Liceo Don Bosco

Cyberbullismo: partita la campagna di Comune e Liceo Don Bosco
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BORGOMANERO – Borgomanero continua a mantenere alta l’attenzione sul fenomeno del cyberbullismo. Dopo il convegno organizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili dello scorso 2 marzo che ha avuto come ospiti la senatrice Elena Ferrara, Paolo Picchio (papà dalla giovane Carolina, vittima della rete), lo psicologo Francesco Monti e Roberto Musco della Polizia Postale, ecco una nuova iniziativa. Il Comune di Borgomanero e il Liceo "Don Bosco" promuovono una campagna di sensibilizzazione attraverso una serie di manifesti realizzati dagli studenti del Don Bosco e dai loro colleghi tedeschi della Albert-Schweitzer-Schule di Hofgeismar. “Non bere di tutto” lo slogan scelto per ricordare che la dipendenza da social network può diventare più forte di quella da alcol e droga.

l.pa.

 

BORGOMANERO – Borgomanero continua a mantenere alta l’attenzione sul fenomeno del cyberbullismo. Dopo il convegno organizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili dello scorso 2 marzo che ha avuto come ospiti la senatrice Elena Ferrara, Paolo Picchio (papà dalla giovane Carolina, vittima della rete), lo psicologo Francesco Monti e Roberto Musco della Polizia Postale, ecco una nuova iniziativa. Il Comune di Borgomanero e il Liceo "Don Bosco" promuovono una campagna di sensibilizzazione attraverso una serie di manifesti realizzati dagli studenti del Don Bosco e dai loro colleghi tedeschi della Albert-Schweitzer-Schule di Hofgeismar. “Non bere di tutto” lo slogan scelto per ricordare che la dipendenza da social network può diventare più forte di quella da alcol e droga.

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