Cusio, fascino intramontabile: oltre 10mila visitatori a Pasqua

Cusio, fascino intramontabile: oltre 10mila visitatori a Pasqua
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ORTA SAN GIULIO - Una cittadina e un territorio ricchi di peculiarita? turistiche sia dal punto di vista naturalistico che artistico. Al centro anche di recenti riprese televisive e cinematografiche, quali la partecipazione al Borgo dei Borghi 2017, indetto dalla trasmissione di Rai 3 Il Kilimangiaroche ha trasmesso il filmato girato sul Lago dOrta nella puntata finale, a Pasqua. Pur non avendo vinto, Orta ha avuto unulteriore opportunita? di farsi conoscere. «Ho sentito, per congratularmi, il primo cittadino di Venzone (vincitore, ndr) dice il sindaco di Orta, Giorgio Angeleri che ha promesso di venire a trovarci». Nel periodo di Pasqua, fa sapere Angeleri, «Orta e? stata una meta ricercata, raggiunta da oltre diecimila persone e noi stiamo lavorando per renderla sempre piu? un borgo accogliente».

Il servizio trasmesso dal Kilimangiarocondotto da Camila Roznovich mostrava la visita al borgo, immagini di un matrimonio scozzese, la realizzazione di una ricetta con pesce persico e l'intervista a un barcaiolo che fa la spola tra il borgo e l'Isola di San Giulio, come da tradizione familiare. Le riprese sul lago e al Sacro Monte sono state fatte utilizzando piccoli veicoli a motore nel centro storico e battelli sull’acqua, nonche? droni.

A fine marzo su Rai 1 e? andato in onda anche il film La corrispondenzadi Giuseppe Tornatore, prodotto da Paco Cinematograficacon Rai Cinema. Orta, location piemontese della pellicola cui si aggiunta qualche ripresa allIsola dei Pescatori sul Lago Maggiore, e? la Borgoventosodel lungometraggio dove i due protagonisti, il gia? premio Oscar Jeremy Irons (Edward Phoerum) e l’ex bond girl Olga Kurylenko (Amy Ryan), si vedono a cadenza regolare. Ma il film e? anche lo specchio di una societa? in cui molta della vita viene “vissuta” attraverso i nuovi mezzi tecnologici a disposizione della comunicazione che consentono al professore di continuare a farsi presente alla giovane, con messaggi e videochiamate anche dopo la sua scomparsa. La location ortese e? molto presente anche nei trailer. Il set aveva previsto alcuni giorni di permanenza della troupe, tra marzo e aprile di due anni fa. 

Il film e? lultimo di una lunga serie cinematografica che ha avuto come ambientazione il Cusio. Una produzione fu persino statunitense, firmata Paramount. Giunsero, tra gli altri, Mario Camerini, Carmine Gallone, Alberto Lattuada, Dino Risi che seppero cogliere quellatmosfera struggente e raccolta dove le vicende quotidiane e po- litiche, le passioni e gli intrighi erano ben rappresentativi della provincia italiana. Tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento Il piatto piangecon Agostina Belli e Macario. Mario Soldati fu autore anche del documentario del 1960 Orta mia. Tra gli interpreti celebri venuti nel Cusio a girare ci furono Wallter Chiari e Ornella Muti (La stanza del vescovo) e Giuliana Mangano, Vittorio Gassman e Raf Vallone (Riso amaro) Nel 2010 una pellicola interpretata da Elena Sofia Ricci e Luigi Diberti, diretti dal novarese Marco Ottavio Graziano nel film La voce sola.

Maria Antonietta Trupia 

ORTA SAN GIULIO - Una cittadina e un territorio ricchi di peculiarita? turistiche sia dal punto di vista naturalistico che artistico. Al centro anche di recenti riprese televisive e cinematografiche, quali la partecipazione al Borgo dei Borghi 2017, indetto dalla trasmissione di Rai 3 “Il Kilimangiaro” che ha trasmesso il filmato girato sul Lago d’Orta nella puntata finale, a Pasqua. Pur non avendo vinto, Orta ha avuto un’ulteriore opportunita? di farsi conoscere. «Ho sentito, per congratularmi, il primo cittadino di Venzone (vincitore, ndr) – dice il sindaco di Orta, Giorgio Angeleri – che ha promesso di venire a trovarci». Nel periodo di Pasqua, fa sapere Angeleri, «Orta e? stata una meta ricercata, raggiunta da oltre diecimila persone e noi stiamo lavorando per renderla sempre piu? un borgo accogliente».

Il servizio trasmesso dal “Kilimangiaro” condotto da Camila Roznovich mostrava la visita al borgo, immagini di un matrimonio scozzese, la realizzazione di una ricetta con pesce persico e l'intervista a un barcaiolo che fa la spola tra il borgo e l'Isola di San Giulio, come da tradizione familiare. Le riprese sul lago e al Sacro Monte sono state fatte utilizzando piccoli veicoli a motore nel centro storico e battelli sull’acqua, nonche? droni.

A fine marzo su Rai 1 e? andato in onda anche il film “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore, prodotto da “Paco Cinematografica” con “Rai Cinema”. Orta, location piemontese della pellicola cui si aggiunta qualche ripresa all’Isola dei Pescatori sul Lago Maggiore, e? la “Borgoventoso” del lungometraggio dove i due protagonisti, il gia? premio Oscar Jeremy Irons (Edward Phoerum) e l’ex bond girl Olga Kurylenko (Amy Ryan), si vedono a cadenza regolare. Ma il film e? anche lo specchio di una societa? in cui molta della vita viene “vissuta” attraverso i nuovi mezzi tecnologici a disposizione della comunicazione che consentono al professore di continuare a farsi presente alla giovane, con messaggi e videochiamate anche dopo la sua scomparsa. La location ortese e? molto presente anche nei trailer. Il set aveva previsto alcuni giorni di permanenza della troupe, tra marzo e aprile di due anni fa. 

Il film e? l’ultimo di una lunga serie cinematografica che ha avuto come ambientazione il Cusio. Una produzione fu persino statunitense, firmata “Paramount”. Giunsero, tra gli altri, Mario Camerini, Carmine Gallone, Alberto Lattuada, Dino Risi che seppero cogliere quell’atmosfera struggente e raccolta dove le vicende quotidiane e po- litiche, le passioni e gli intrighi erano ben rappresentativi della provincia italiana. Tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento “Il piatto piange” con Agostina Belli e Macario. Mario Soldati fu autore anche del documentario del 1960 “Orta mia”. Tra gli interpreti celebri venuti nel Cusio a girare ci furono Wallter Chiari e Ornella Muti (La stanza del vescovo) e Giuliana Mangano, Vittorio Gassman e Raf Vallone (Riso amaro) Nel 2010 una pellicola interpretata da Elena Sofia Ricci e Luigi Diberti, diretti dal novarese Marco Ottavio Graziano nel film “La voce sola”.

Maria Antonietta Trupia 

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