Curiosità, la storia della corona d'oro di Maria Ausiliatrice

BORGOMANERO - La corona che ogni anno il 24 maggio in occasione della processione di Maria Ausiliatrice viene collocata sul capo della statua della Madonna è d’oro. A donarla all’istituto salesiano “Don Bosco” furono nel 1971 gli abitanti delle vie Don Bosco e Domenico Savio che in occasione dell’inaugurazione della nuova chiesa dedicata all’Ausiliatrice (che era stata benedetta un anno prima il 23 maggio 1970 dal Rettor maggiore dei salesiani don Luigi Ricceri) si fecero promotori di una originale raccolta: ognuno mise a disposizione una parte dell’oro di famiglia e una volta fuso venne utilizzato per realizzare la corona. Il rito della processione di Maria Ausiliatrice si è ripetuto anche quest’anno ed è stato preceduto dalla solenne messa presieduta dal prevosto di Borgomanero don Piero C
BORGOMANERO - La corona che ogni anno il 24 maggio in occasione della processione di Maria Ausiliatrice viene collocata sul capo della statua della Madonna è d’oro. A donarla all’istituto salesiano “Don Bosco” furono nel 1971 gli abitanti delle vie Don Bosco e Domenico Savio che in occasione dell’inaugurazione della nuova chiesa dedicata all’Ausiliatrice (che era stata benedetta un anno prima il 23 maggio 1970 dal Rettor maggiore dei salesiani don Luigi Ricceri) si fecero promotori di una originale raccolta: ognuno mise a disposizione una parte dell’oro di famiglia e una volta fuso venne utilizzato per realizzare la corona. Il rito della processione di Maria Ausiliatrice si è ripetuto anche quest’anno ed è stato preceduto dalla solenne messa presieduta dal prevosto di Borgomanero don Piero Cerutti, concelebrata con il direttore del “Don Bosco” don Giuliano Palizzi e con gli altri sacerdoti salesiani. Poi si è formato un lungo corteo aperto dalla Banda Musicale “Martinetti” di Gozzano e dagli studenti dell’Istituto “Don Bosco”. La processione ha percorso via Domenico Savio, via don Bosco, corso Sempione, corso Garibaldi per raggiungere la Collegiata di San Bartolomeo per un momento di preghiera comunitaria. Poi il ritorno nella chiesa di Maria Ausiliatrice e la sostituzione della corona d’oro con una copia “dorata”. Nella foto, di Panizza un particolare della statua di Maria Ausiliatrice con sul capo la “corona d’oro”.
Carlo Panizza