Cucinare senza glutine: il corso fa il tutto esaurito

BORGOMANERO – Cucinare senza glutine. Il corso, avviato qualche settimana fa presso l’Osteria della Corte nella centrale via Sanado sta ottenendo un successo incredibile facendo registrare il tutto esaurito. “Dopo le lezioni teoriche – spiega la docente Francesca Fasola (nella foto) che dopo il diploma conseguito all’Accademia di cucina Icook di Chieri diretta da Luca Montersino e Francesca Maggio si è specializzata frequentando i corsi tenuti dagli chef Marco Scaglione e Stefano Brinatti – dedicate alle farine, alla pasta all’uovo, al pane, alla pizza e alla focaccia lunedì 13 novembre è stata preparata la crostata, l
BORGOMANERO – Cucinare senza glutine. Il corso, avviato qualche settimana fa presso l’Osteria della Corte nella centrale via Sanado sta ottenendo un successo incredibile facendo registrare il tutto esaurito. “Dopo le lezioni teoriche – spiega la docente Francesca Fasola (nella foto) che dopo il diploma conseguito all’Accademia di cucina Icook di Chieri diretta da Luca Montersino e Francesca Maggio si è specializzata frequentando i corsi tenuti dagli chef Marco Scaglione e Stefano Brinatti – dedicate alle farine, alla pasta all’uovo, al pane, alla pizza e alla focaccia lunedì 13 novembre è stata preparata la crostata, lo strudel e la torta di nocciole mentre l’ultima lezione di questo ciclo, lunedì 20 sarà dedicata alla preparazione di baci di dama, amaretti e paste di meliga”. Visto il successo ottenuto si ripartirà a febbraio con lezioni a cadenza mensile durante le quali verranno approfonditi argomenti specifici come le verdure, le uova, la cottura a bassa temperatura, i sughi per condire la pasta, tanto per fare qualche esempio pratico. L’interesse suscitato dal corso di cucina senza glutine è stato anche determinato dal sensibile incremento del numero dei “celiaci” cioè di quei soggetti che l’ingestione di sostanze contenente glutine provoca un’infiammazione cronica dell’intestino tenute che se non trattata può avere conseguenze e complicanze molto gravi. Ad oggi l’unica terapia possibile è la dieta aglutinata che va rispettata con estremo rigore e per tutta la vita. Nel nostro Paese, secondo i dati ufficiali forniti dal Ministero della Salute nel 2014 i celiaci erano 172.197 con un incremento di circa ottomila unità rispetto all’anno precedente e di 23.500 rispetto al 2012. Chi volesse avere più informazioni può chiamare il numero 333-3954603 oppure inviare una mail a francescafasola@gmail
Carlo Panizza