Cucinare senza glutine: il corso a Borgomanero

Cucinare senza glutine: il corso a Borgomanero
Pubblicato:
Aggiornato:

BORGOMANERO - Secondo i dati ufficiali contenuti nel rapporto redatto dal Ministero della Salute, in Italia nel 2014 i celiaci erano 172.197, con un incremento di quasi ottomila unità rispetto al 2013 e addirittura di 23.500 rispetto al 2012. La celiachia è definita dalla scienza medica come una infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggettigeneticamente predisposti. La malattia,  spiegano gli esperti dell’Associazione Italiana Celiachia onlus “è caratterizzata da un quadro clinico variabilissimo, che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extra intestinali, alla associazione con altre malattie autoimmuni. Ad ifferenza delle allergie al grano, la celiachia e la dermatite erpetiforme non sono indotte dal contatto epidermico con il glutine, ma esclusivamente dalla sua ingestione. La celiachia non trattat apuò portare a complicanze anche drammatiche, come il linfoma intestinale”. L’unica terapia possibile è la dieta aglutinata che va eseguita con rigore per tutta la vita. A celiaci è dedicato base di cucina senza glutine che verrà presentato lunedì 4 ottobre alle 21 nella “sala corsi” dello “Studio Bignoli” in corso Roma (Cortile Bistrot 58). In cattedra, o meglio, ai fornelli Francesca Fasola Huber (nella foto di Panizza), che

BORGOMANERO - Secondo i dati ufficiali contenuti nel rapporto redatto dal Ministero della Salute, in Italia nel 2014 i celiaci erano 172.197, con un incremento di quasi ottomila unità rispetto al 2013 e addirittura di 23.500 rispetto al 2012. La celiachia è definita dalla scienza medica come unainfiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggettigeneticamente predisposti. La malattia, spiegano gli esperti dell’Associazione Italiana Celiachia onlus “è caratterizzata da un quadro clinico variabilissimo, che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extra intestinali, alla associazione con altre malattie autoimmuni. Ad ifferenza delle allergie al grano, la celiachia e la dermatite erpetiforme non sono indotte dal contatto epidermico con il glutine, ma esclusivamente dalla sua ingestione. La celiachia non trattat apuò portare a complicanze anche drammatiche, come il linfoma intestinale”. L’unica terapia possibile è la dieta aglutinata che va eseguita con rigore per tutta la vita. A celiaci è dedicato base di cucina senza glutine che verrà presentato mercoledì 4 ottobre alle 21 nella “sala corsi” dello “Studio Bignoli” in corso Roma (Cortile Bistrot 58). In cattedra, o meglio, ai fornelli Francesca Fasola Huber (nella foto di Panizza), che dopo il diploma conseguito all’Accademia di cucina Icook di Chieri diretta da Luca Montersino e Francesca Maggio si è specializzata frequentando i corsi tenuti dagli chef Marco Scaglione e Stefano Brinatti. Alla presentazione interverranno due medici, la pediatra Marilena Cacita e la dietista Valentina Marra. Il corso è articolato in sei lezioni: la prima il 9 ottobre sempre presso lo “Studio Bignoli” sarà teorica e si parlerà delle farine tradizionali, del glutine e del suo ruolo nella riuscita delle ricette, di farine deglutinizzate e delle farine naturalmente di glutine. Il 16 ottobre presso l’Osteria della Corte in via Sanado dalla teoria si passerà alla pratica con una serata dedicata alla pasta; seguiranno il 23 ottobre il pane, il 6 novembre pizza e focaccia, il 13 novembre torte da credenza e il 20 novembre la biscotteria. “Le lezioni – spiega Francesca Fasola Huber – si svolgeranno di lunedì, giorno di chiusura dell’Osteria della Corte, durante il quale avverrà la disinfezione della cucina prima di ogni lezione per evitare contaminazioni con il glutine. I prodotti verranno cotti in utensili dedicati solo alla preparazione dio alimenti glutenfree. Il forno è autopulente e in caso di intolleranza al lattosio le ricette potranno essere eseguito anche con ingredienti delattosati”. Ogni lezione avrà un costo di € 50. Per chi intende partecipare all’intero corso la spesa sarà di € 250 anziché € 300. Per informazioni inviare una mail a francescafasola@gmail.com oppure chiamare il numero 333-3954603.

Carlo Panizza

Seguici sui nostri canali