Cross dressing, quello che ci piace vestire dell'altro sesso

Cross dressing, quello che ci piace vestire dell'altro sesso
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BORGOMANERO - Si è svolto presso il ristorante Da Paniga a Borgomanero, il tradizionale incontro annuale di Interclub, organismo che in città riunisce Lions Club Borgomanero Host, Lions Borgomanero Cusio, Rotary Borgomanero – Arona, Soroptimist Alto Novarese e Kiwanis e che quest’anno è presieduto dalla dottoressa Laura Broglia, presidente del Kiwanis. Ospite della serata Fabiana Giacomotti, giornalista (attualmente, scrive per l’inserto del sabato de Il Foglio e per il settimanale Pagina 99 e cura, inoltre, rubriche per Sette - Corriere della Sera e Arbiter ed è editorialista di Lettera43), scrittrice docente presso Università “Sapienza” di Roma che ha parlato sul tema “ Cross dressing, l’abito fluido: quello che ci piace vestire dell’altro (sesso)”. Nella sua brillante relazione Giacomotti ha spiegato che cosa ci ha portato alla fluidità di genere, e come la fluidità di genere sia contemplat

BORGOMANERO - Si è svolto presso il ristorante Da Paniga a Borgomanero, il tradizionale incontro annuale di Interclub, organismo che in città riunisce Lions Club Borgomanero Host, Lions Borgomanero Cusio, Rotary Borgomanero – Arona, Soroptimist Alto Novarese e Kiwanis e che quest’anno è presieduto dalla dottoressa Laura Broglia, presidente del Kiwanis. Ospite della serata Fabiana Giacomotti, giornalista (attualmente, scrive per l’inserto del sabato de Il Foglio e per il settimanale Pagina 99 e cura, inoltre, rubriche per Sette - Corriere della Sera e Arbiter ed è editorialista di Lettera43), scrittrice docente presso Università “Sapienza” di Roma che ha parlato sul tema “ Cross dressing, l’abito fluido: quello che ci piace vestire dell’altro (sesso)”. Nella sua brillante relazione Giacomotti ha spiegato che cosa ci ha portato alla fluidità di genere, e come la fluidità di genere sia contemplata anche nei riti dionisiaci, attraverso un excursus storico di personaggi che, da Giovanna D’arco a Santa Marina, da George Sand fino ad arrivare al caso di Conchita Wurst, hanno “indossato” un ruolo molto attuale dimostrando di essere Gender Fluid. Essere Gender Fluid significa identificarsi come né maschio né femmina, oppure entrambi, e rifiutare il concetto che esistono due generi. Più che una ribellione contro la biologia, è una ribellione contro i limiti imposti dalla storia; nel corso della storia il concetto di genere è stato utilizzato per definire, limitare e controllare le persone in ogni modo, dentro e fuori, dalla percezione di sé ai legami familiari, dallo status sociale ai ruoli civici, dai modelli di comportamento alle relazioni interpersonali. Ed ecco che in questo caso il ruolo dell’abito diventa essenziale per ricoprire i ruoli che si più si addicono al momento vissuto dalla persona presa in considerazione. La piacevole serata ha avuto anche un risvolto benefico: sono stati infatti raccolti fondi da destinare all’acquisto di carrozzine dotate di barra a muro e utilizzabili mediante gettone, tipo carrelli dei supermercati, dagli utenti del Presidio Ospedaliero S.S. Trinità di Borgomanero. Nella foto, da sinistra verso destra Fabiana Giacomotti, Laura Broglia, Anna Soldi Basso cerimoniera di Interclub e il Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella.

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