Cresce l’export della rubinetteria, premiata dagli Usa

Cresce l’export della rubinetteria, premiata dagli Usa
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Dati positivi, anche se non tra le migliori performance regionali, per le esportazioni di rubinetteria e valvolame di Cusio-Valesia nel terzo trimestre 2015. Il Monitor dei Distretti del Piemonte, lo studio realizzato dalla Direzione Ricerche di Intesa Sanpaolo, fa emergere un miglioramento del 2,7% per l’export del comparto principale del territorio. Nel caso dei casalinghi di Omegna, invece, i dati negativi del periodo estivo riportano le esportazioni del distretto su livelli molto bassi, (- 16% rispetto al 2012).

Dati positivi, anche se non tra le migliori performance regionali, per le esportazioni di rubinetteria e valvolame di Cusio-Valesia nel terzo trimestre 2015. Il Monitor dei Distretti del Piemonte, lo studio realizzato dalla Direzione Ricerche di Intesa Sanpaolo, fa emergere un miglioramento del 2,7% per l’export del comparto principale del territorio. Nel caso dei casalinghi di Omegna, invece, i dati negativi del periodo estivo riportano le esportazioni del distretto su livelli molto bassi, (- 16% rispetto al 2012).

Il risultato per il Distretto della rubinetteria e valvolame è confortante perché il comparto è riuscito a crescere nonostante i deludenti risultati conseguiti nei primi due sbocchi commerciali esteri, cioè Germania e Francia. A premiare la rubinetteria nostrana è il balzo delle vendite negli Stati Uniti (addirittura superiore al +20%), Emirati Arabi Uniti, Australia, Norveglia e Iraq. I risultati conseguiti su questi mercati hanno anche consentito di superare le perdite subite in Russia.

I dati aggiornati ai primi undici mesi del 2015 mostrano altresì un rallentamento delle ore autorizzate di cassa integrazione in tutta la Regione. Decelerazione guidata dal calo di ore autorizzate di cassa ordinaria proprio nel distretto della rubinetteria, oltre che in quello dei frigoriferi industriali di Casale Monferrato.

l.pa.