“Così si fa orientamento per le scelte future”

“Così si fa orientamento per le scelte future”
Pubblicato:

Non solo un aiuto a trovare lavoro dopo il diploma ma, da oggi, anche opportunità di crescita attraverso un progetto di comunità. All’Iti Omar cinque ragazzi neo diplomati stanno provando questa nuova formula di tirocinio potenziato attraverso il progetto CivicNeet, promosso a Novara dall’associazione Territorio e Cultura. E grazie a loro gli studenti delle classi quarte avranno un aiuto in più per orientarsi nelle scelte post esame di maturità.La cura del percorso post-diploma dei propri studenti è già tempo un “marchio di fabbrica” dell’Iti Omar. Dal 2014 è attivo all’interno dell’istituto uno sportello per i servizi al lavoro, che mette in contatto le aziende del territorio con i propri neodiplomati. Il risultato? La quasi totalità dei ragazzi trova un tirocinio in tempi brevissimi. “E il 95% di loro viene inserito in azienda stabilmente dopo il primo contratto” assicura il preside, Franco Ticozzi. Non a caso l’anno scorso l’istituto novarese è stato premiato perché risulta essere la scuola italiana che riesce ad inserire più diplomati nel mondo del lavoro. Vittorio, Francesco, Iacopo, Pietro e Valentina – i cinque ex studenti coinvolti nel progetto – ne sono l’esempio: tutti hanno già cominciato uno stage, alcuni di loro hanno sostenuto il primo colloquio addirittura una settimana dopo l’esame di Stato o erano già in contatto con un’azienda specifica dopo il periodo di alternanza scuola/lavoro. “Non pensavamo di trovare un impiego in tempi così brevi  - ammettono gli stessi ragazzi – E per fortuna non abbiamo trovato questa grande distanza tra scuola e mondo del lavoro”. Del resto da anni l’Iti Omar punta moltissimo sulla preparazione pratica. “Avere le idee chiare sul proprio futuro e competenze ben orientate sono una chiave di successo” evidenzia Alessandro Zanoni della cooperativa Aurive, che gestisce il servizio per il lavoro all’interno della scuola.La positiva esperienza dei cinque ex studenti vuole essere un aiuto anche per chi è ancora sui banchi. Il “progetto di comunità”, realizzato da CivicNeet in collaborazione con la cooperativa Aurive prevede infatti una serie di incontri-laboratorio con gruppi di studenti di quarta. “Abbiamo scelto questa fascia d’età in collaborazione con la professoressa Antonella Giuliano, responsabile dell’orientamento – racconta Giacomo Balduzzi dello staff di CivicNeet – perché i ragazzi non sentono ancora il peso della maturità imminente e possono concentrarsi meglio sul loro percorso post diploma. Siamo certi che la condivisione di esperienze tra pari favorirà la riflessione critica e la consapevolezza per le scelte future”. Inoltre, questa esperienza innovativa vuole rafforzare ancora di più il legame tra studenti e scuola: “La scuola non è solo un servizio, ma può e deve essere una comunità” conclude il preside, Franco Ticozzi. 

l.pa.

Non solo un aiuto a trovare lavoro dopo il diploma ma, da oggi, anche opportunità di crescita attraverso un progetto di comunità. All’Iti Omar cinque ragazzi neo diplomati stanno provando questa nuova formula di tirocinio potenziato attraverso il progetto CivicNeet, promosso a Novara dall’associazione Territorio e Cultura. E grazie a loro gli studenti delle classi quarte avranno un aiuto in più per orientarsi nelle scelte post esame di maturità.La cura del percorso post-diploma dei propri studenti è già tempo un “marchio di fabbrica” dell’Iti Omar. Dal 2014 è attivo all’interno dell’istituto uno sportello per i servizi al lavoro, che mette in contatto le aziende del territorio con i propri neodiplomati. Il risultato? La quasi totalità dei ragazzi trova un tirocinio in tempi brevissimi. “E il 95% di loro viene inserito in azienda stabilmente dopo il primo contratto” assicura il preside, Franco Ticozzi. Non a caso l’anno scorso l’istituto novarese è stato premiato perché risulta essere la scuola italiana che riesce ad inserire più diplomati nel mondo del lavoro. Vittorio, Francesco, Iacopo, Pietro e Valentina – i cinque ex studenti coinvolti nel progetto – ne sono l’esempio: tutti hanno già cominciato uno stage, alcuni di loro hanno sostenuto il primo colloquio addirittura una settimana dopo l’esame di Stato o erano già in contatto con un’azienda specifica dopo il periodo di alternanza scuola/lavoro. “Non pensavamo di trovare un impiego in tempi così brevi  - ammettono gli stessi ragazzi – E per fortuna non abbiamo trovato questa grande distanza tra scuola e mondo del lavoro”. Del resto da anni l’Iti Omar punta moltissimo sulla preparazione pratica. “Avere le idee chiare sul proprio futuro e competenze ben orientate sono una chiave di successo” evidenzia Alessandro Zanoni della cooperativa Aurive, che gestisce il servizio per il lavoro all’interno della scuola.La positiva esperienza dei cinque ex studenti vuole essere un aiuto anche per chi è ancora sui banchi. Il “progetto di comunità”, realizzato da CivicNeet in collaborazione con la cooperativa Aurive prevede infatti una serie di incontri-laboratorio con gruppi di studenti di quarta. “Abbiamo scelto questa fascia d’età in collaborazione con la professoressa Antonella Giuliano, responsabile dell’orientamento – racconta Giacomo Balduzzi dello staff di CivicNeet – perché i ragazzi non sentono ancora il peso della maturità imminente e possono concentrarsi meglio sul loro percorso post diploma. Siamo certi che la condivisione di esperienze tra pari favorirà la riflessione critica e la consapevolezza per le scelte future”. Inoltre, questa esperienza innovativa vuole rafforzare ancora di più il legame tra studenti e scuola: “La scuola non è solo un servizio, ma può e deve essere una comunità” conclude il preside, Franco Ticozzi. 

l.pa.

Seguici sui nostri canali