Così a Novara si celebra la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate

NOVARA - Dopo la commemorazione dei Caduti in guerra che si è tenuta ieri al colle della Vittoria, domani, sabato 4 novembre, sarà invece celebrata la Giornata dell’Unità nazionale, delle Forze armate, del Combattente e del Decorato al valore militare e dell’Orfano di guerra, "con la quale – commentano gli organizzatori – si intende rinnovare l’affettuoso incontro tra la cittadinanza e le forze armate, genuina espressione del nostro popolo, pronte sempre e generosamente a dare il meglio di sé in ogni circostanza civile o militare. In esse riponiamo la nostra piena fiducia in quanto rappresentano un sicuro presidio delle nostre istituzioni democratiche nate dalla guerra di Liberazione alla quale le Forze armate italiane diedero il loro leale contributo".
Per le 10.15 è previsto il raduno presso il monumento dedicato agli Eroi caduti in guerra. Alle 10.30, alla presenza delle autorità, avrà inizio la cerimonia con l’inserimento dei labari e dei gonfaloni, la rassegna dello schieramento, l’alza bandiera, la deposizione delle corone al monumento ai Caduti. Seguiranno la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, i saluti del sindaco Alessandro Canelli e del Presidente della Provincia Matteo Besozzi, il discorso del Presidente di Assoarma di Novara, le letture di elaborati tematici sulla ricorrenza e di poesie da parte di studenti dell’Itis “Omar” e del Liceo scientifico “Antonelli”. Alle 17, al colle della Vittoria, sarà ammainata la bandiera. Dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30 sarà aperto al pubblico il Museo storico novarese “Aldo Rossini”.
NOVARA - Dopo la commemorazione dei Caduti in guerra che si è tenuta ieri al colle della Vittoria, domani, sabato 4 novembre, sarà invece celebrata la Giornata dell’Unità nazionale, delle Forze armate, del Combattente e del Decorato al valore militare e dell’Orfano di guerra, "con la quale – commentano gli organizzatori – si intende rinnovare l’affettuoso incontro tra la cittadinanza e le forze armate, genuina espressione del nostro popolo, pronte sempre e generosamente a dare il meglio di sé in ogni circostanza civile o militare. In esse riponiamo la nostra piena fiducia in quanto rappresentano un sicuro presidio delle nostre istituzioni democratiche nate dalla guerra di Liberazione alla quale le Forze armate italiane diedero il loro leale contributo".
Per le 10.15 è previsto il raduno presso il monumento dedicato agli Eroi caduti in guerra. Alle 10.30, alla presenza delle autorità, avrà inizio la cerimonia con l’inserimento dei labari e dei gonfaloni, la rassegna dello schieramento, l’alza bandiera, la deposizione delle corone al monumento ai Caduti. Seguiranno la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, i saluti del sindaco Alessandro Canelli e del Presidente della Provincia Matteo Besozzi, il discorso del Presidente di Assoarma di Novara, le letture di elaborati tematici sulla ricorrenza e di poesie da parte di studenti dell’Itis “Omar” e del Liceo scientifico “Antonelli”. Alle 17, al colle della Vittoria, sarà ammainata la bandiera. Dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30 sarà aperto al pubblico il Museo storico novarese “Aldo Rossini”.