Corteo itinerante nel Borgomanerese per la Liberazione

BORGOMANERO – La pioggia ha solo in parte disturbato le celebrazioni del 25 Aprile, 70°anniversario della Liberazione, promosse congiuntamente dalle amministrazioni comunali di Borgomanero, Cureggio e Maggiora . Il programma della giornata si è aperto alle 8,30 con la deposizione di una corona di fiori in località Bergallo a Cureggio per rendere omaggio al cippo eretto per ricordare quattro giovani partigiani che qui vennero uccisi il 4 novembre 1944: il maggiorese Carluccio Sacchi, Salvatore Narcisi di Cammarata in provincia di Agrigento, il lodigiano Luigi Ceresoli e un altro giovane di origine siciliana di cui nonostante le ricerche fatte si conosce solo il nome di battaglia, “Amore”. Alle 9,30 la manifestazione si è trasferita nel cortile di Palazzo Tornielli da dove è partito un corteo che preceduto dalla Filarmonica Cavagliese ha raggiunto il parco della Resistenza di viale Dante dove, Padre Mauro, Guardiano del Convento francescano del monte Mesma ha celebrato una messa in suffragio dei caduti, al termine della quale gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie di Borgomanero, Cureggio e Maggiora diretti dal maestro Mattia Zanetti hanno proposto canti della Resistenza mentre gli alunni delle classi terze dell’Istituto secondario di primo grado “Piero Gobetti” proposto letture e riflessioni dal titolo “In nome della libertà”. Al saluto dei Sindaci dei tre Comuni coinvolti, Anna Tinivella (Borgomanero), Angelo Barbaglia (Cureggio), Giuseppe Fasola (Maggiora), preceduto dall’intervento del presidente della locale sezione Anpi “Mora e Gibin” Giuseppe Volta ha fatto seguito l’orazione ufficiale del professor Paolo Allegra. Presenti alla cerimonia diverse autorità civili e militari. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti delle celebrazioni del 25 aprile.

Carlo Panizza