Corsi formativi e stanze accoglienti: così i prossimi impegni di La Scintilla

Come sempre, in corrispondenza con l’11 novembre, la ricorrenza dell’estate di San Martino, è tempo di bilanci per l’associazione La Scintilla onlus, associazione no profit che opera, ormai da decenni, nella zona di Arona e Borgomanero supportando la Struttura di Cure Palliative dell’Asl Novara. Non è un caso che l’associazione sia legata alla leggenda di Martino. Essa narra infatti che Martino - un soldato d
Come sempre, in corrispondenza con l’11 novembre, la ricorrenza dell’estate di San Martino, è tempo di bilanci per l’associazione La Scintilla onlus, associazione no profit che opera, ormai da decenni, nella zona di Arona e Borgomanero supportando la Struttura di Cure Palliative dell’Asl Novara. Non è un caso che l’associazione sia legata alla leggenda di Martino. Essa narra infatti che Martino - un soldato della Pannonia di 1500 anni fa - per aiutare un vecchio sfinito, gli offrì metà del suo mantello e, dopo questo gesto di generosità, il cielo si schiarì e l’aria divenne incredibilmente mite. Il termine palliativo, in effetti, ha la radice etimologica nel latino “pallium”, cioè mantello, con il significato di coprire e proteggere. “Quest’anno non siamo andati nelle piazze – afferma Venerando Cardillo, presidente dell’associazione – ma il nostro impegno si è concretizzato con il sostegno economico di corsi formativi per il personale e per i volontari che agiscono in tale ambito”. Inoltre, i fondi raccolti grazie all’aiuto di persone e istituzioni contribuiranno a rendere più accoglienti le stanze dell’hospice di Arona di prossima apertura.
l.pa.