Cordoglio per la morte di suor Maria Imelde

Cordoglio per la morte di suor Maria Imelde
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BORGOMANERO -  Si sono svolti martedì pomeriggio alle 15 nella Cappella del monastero agostiniano di clausura “Maria Mater Unitatis” a Miasino i funerali di suor Maria Imelde (nella foto) al secolo Matilde Fornara, scomparsa all’età di 95 anni dopo una breve malattia. La religiosa era originaria della frazione di Santo Stefano di Borgomanero dove era nata il 15 luglio 1922. Era entrata in convento a Miasino giovanissima. Non ancora diciassettenne aveva scelto di indossare l’abito monacale delle “Orsoline”, ordine che nel 1978 venne aggregato alla Federazione delle Monache Agostiniane d’Italia. A dare comunicazione del  decesso che ha destato grande commozione nel borgomanerese e nel Cusio sono state le sue Consorelle e i suoi parenti, la cognata e diversi nipoti e pro nipoti residenti a Borgomanero e a Borgo Ticino. La liturgia funebre è stata presieduta dal parroco di Miasino don Pierluigi Grossi mentre Padre Armando Verdina, oblato, dal 2014 parroco di Baveno e Feriolo ha ricordato all’omelia la religiosa scomparsa che conosceva da tempo e aveva avuto modo di apprezzarne  le grandi doti umane e la straordinaria  fede che avevano caratterizzato tutta la sua lunga vita.                                                                        Carlo Panizza

BORGOMANERO -  Si sono svolti martedì pomeriggio alle 15 nella Cappella del monastero agostiniano di clausura “Maria Mater Unitatis” a Miasino i funerali di suor Maria Imelde (nella foto) al secolo Matilde Fornara, scomparsa all’età di 95 anni dopo una breve malattia. La religiosa era originaria della frazione di Santo Stefano di Borgomanero dove era nata il 15 luglio 1922. Era entrata in convento a Miasino giovanissima. Non ancora diciassettenne aveva scelto di indossare l’abito monacale delle “Orsoline”, ordine che nel 1978 venne aggregato alla Federazione delle Monache Agostiniane d’Italia. A dare comunicazione del  decesso che ha destato grande commozione nel borgomanerese e nel Cusio sono state le sue Consorelle e i suoi parenti, la cognata e diversi nipoti e pro nipoti residenti a Borgomanero e a Borgo Ticino. La liturgia funebre è stata presieduta dal parroco di Miasino don Pierluigi Grossi mentre Padre Armando Verdina, oblato, dal 2014 parroco di Baveno e Feriolo ha ricordato all’omelia la religiosa scomparsa che conosceva da tempo e aveva avuto modo di apprezzarne  le grandi doti umane e la straordinaria  fede che avevano caratterizzato tutta la sua lunga vita.                                                                        Carlo Panizza