Continua il momento no del Borgomanero

DOMODOSSOLA - Terzo match in casa del 2016 e terzo successo per la Juventus Domo. Contro il Borgomanero è finita 5 a 2. Per i ragazzi di Castelnuovo è maturata una vittoria importantissima, che gli ha permesso di recuperare altri 3 punti al Borgaro, riportandosi a sole tre lunghezze dai torinesi. Il Borgomanero è caduto per quinta volta negli ultimi nove match, proseguendo una crisi senza fine.
Da martedì ci sarà il nuovo tecnico Massimiliano Caniato, dopo le dimissioni in settimana da parte di Giorgio Rotolo. Comunque, i rossoblù hanno pagato un dazio maggiore di quanto avrebbero meritato, poiché hanno dovuto scendere in campo al Curotti senza 6 indisponibili (Scavetta, Lombardo e Barbetta squalificati, mentre Planca, Manlio e Affinito influenzati), e senza un allenatore seduto in panchina, ma non hanno assolutamente sfigurato, rimanendo ampiamente in partita fino al 25’ della ripresa. Al 5’ parte meglio la Juventus Domo che sblocca immediatamente: Hado riceve palla in sospetto fuorigioco e serve Poi in mezzo all’area; il numero 11 davanti a Steni non sbaglia e sale a quota 9 in campionato, eguagliando Alessandro Elca. Qualche istante dopo potrebbe fare già 10 Riccardo Poi, ma sciupa un buon pallone recuperato dallo stesso Elca dopo erroraccio in disimpegno di Corio. Il Borgomanero reagisce alla botta a freddo e dapprima scalda le mani con la punizione di Corio a Fiorino, poi capitalizza con Castellazzi, che sfrutta al meglio l’azione splendida sulla sinistra di Piaia. Il pareggio dura 3 minuti, poiché al 17’ su traversone di Balzo Steni è impreciso e Hado ne approfitta, inaugurando una giornata da grande protagonista. Al 25’ il Borgomanero subisce la terza marcatura della Juventus Domo e il più lesto a punire i rossoblù è ancora Poi. Ma alla mezz’ora la girandol
DOMODOSSOLA - Terzo match in casa del 2016 e terzo successo per la Juventus Domo. Contro il Borgomanero è finita 5 a 2. Per i ragazzi di Castelnuovo è maturata una vittoria importantissima, che gli ha permesso di recuperare altri 3 punti al Borgaro, riportandosi a sole tre lunghezze dai torinesi. Il Borgomanero è caduto per quinta volta negli ultimi nove match, proseguendo una crisi senza fine.
Da martedì ci sarà il nuovo tecnico Massimiliano Caniato, dopo le dimissioni in settimana da parte di Giorgio Rotolo. Comunque, i rossoblù hanno pagato un dazio maggiore di quanto avrebbero meritato, poiché hanno dovuto scendere in campo al Curotti senza 6 indisponibili (Scavetta, Lombardo e Barbetta squalificati, mentre Planca, Manlio e Affinito influenzati), e senza un allenatore seduto in panchina, ma non hanno assolutamente sfigurato, rimanendo ampiamente in partita fino al 25’ della ripresa. Al 5’ parte meglio la Juventus Domo che sblocca immediatamente: Hado riceve palla in sospetto fuorigioco e serve Poi in mezzo all’area; il numero 11 davanti a Steni non sbaglia e sale a quota 9 in campionato, eguagliando Alessandro Elca. Qualche istante dopo potrebbe fare già 10 Riccardo Poi, ma sciupa un buon pallone recuperato dallo stesso Elca dopo erroraccio in disimpegno di Corio. Il Borgomanero reagisce alla botta a freddo e dapprima scalda le mani con la punizione di Corio a Fiorino, poi capitalizza con Castellazzi, che sfrutta al meglio l’azione splendida sulla sinistra di Piaia. Il pareggio dura 3 minuti, poiché al 17’ su traversone di Balzo Steni è impreciso e Hado ne approfitta, inaugurando una giornata da grande protagonista. Al 25’ il Borgomanero subisce la terza marcatura della Juventus Domo e il più lesto a punire i rossoblù è ancora Poi. Ma alla mezz’ora la girandola delle emozioni riporta nuovamente nel match gli ospiti: discesa di Zanotti, pallone allontanato dalla retroguardia ossolana sui piedi di Boateng, che illumina il cielo cupo di Domodossola con una perla meravigliosa. Nemmeno il tempo di riprendersi per la Juve Domo e rischia di prendere il 3 gol, ma il tiro da posizione defilata di Giovagnoli finisce largo. Nella ripresa sono ancora i padroni di casa ad attaccare grazie allo spunto di Elca e al tiro di Poi. Naturalmente, un encomiabile Borgo piazza il colpo in risposta alla prima chance ossolana del secondo tempo e Boateng sbaglia una facile opportunità a tu per tu con Fiorino dopo la conclusione da fuori di Amoruso. Al 26’ e al 29’ la partita si chiude definitivamente con altri due gol di Hado, il 16esimo e il 17esimo del suo meraviglioso torneo. Pertanto la Juventus Domo sconfigge anche il Borgomanero e i numeri dei ragazzi di Castelnuovo sono impressionanti in fase offensiva: 53 reti fatte in 23 turni, 27 delle quali realizzate tra le mura amiche, in cui nel 2016 ha siglato in tre match 12 gol.
Andrea Calderoni