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Consulta femminile aronese: da quarant'anni per le donne

ARONA - E' stata la prima in Piemonte, la più antica e la più duratura. La Consulta femminile aronese festeggia i suoi primi quarant'anni.
Il quarantesimo di fondazione è stato celebrato sabato 21 ottobre in municipio, ripercorrendo quanto fatto dalla Consulta femminile aronese tra i ricordi delle fondatrici e una mostra, con un intermezzo musicale a cura delle musiciste Cristina Malgaroli e Michela Chioso accompagnate al pianoforte da Angelica Seminara. La Cfa nacque in città nel 1977, con uno statuto approvato all'unanimità in seduta straordinaria del Consiglio comunale del 29 luglio. Due settimane prima era diventata sindaco Elisa Bazzica, prima ed unica donna di Arona. «Un'occasione propizia per fare qualcosa per le donne». Il cammino che ha portato alla nascita era stato lungo: due anni prima si erano riunite in più sedute donne di differenti opinioni che avevano intuito che solo insieme avrebbero trovato principi di fondo per aiutare le donne aronesi. Lo spazio pubblico per il protagonismo femminile era ancora poco. Antonella Braga, che si occupa di ricerca storica, negli anni Ottanta e primi Novanta è stata componente della Consulta. Ha ripercorso gli anni dalla sua istituzione fino ai giorni nostri, ha ricordato le vivaci presidenti che si sono succedute, la prima e più volte riconfermata Mirella Valli (scomparsa un anno fa), tra le più attive. Poi c'è chi ne fa ancora parte a quarant'anni dalla sua istituzione, come Mirella Moglia Paracchini e Teresa Cottini. La Consulta femminile di Arona ha un primato: «E' la prima consulta comunale in Piemonte, – ha sottolineato Braga - oggi in Piemonte ne esistono ancora pochissime (quella di Torino nata nel 1978, quella regionale e di Casale Monferrato). «La Cfa è un organo permanente di consultazione del Consiglio comunale, si insedia all'inizio di ogni legislatura e resta in carica quanto il Consiglio – ha spiegato la presidente Carla Rossi – E' formata da donne in rappresentanza di associazioni, realtà sindacali, politiche e lavorative del territorio. Si è da subito caratterizzata per l'attenzione alle tematiche sociali cercando di far sentire la voce delle donne dove c'era da lottare per l'ottenimento dei diritti».
Tra gli scopi la partecipazione attiva alla programmazione e alla pianificazione dell'attività comunale con particolare riferimento alla situazione femminile. Attenta ai temi e alle necessità della comunità, coinvolge la cittadinanza in convegni e dibattiti, mentre tra gli appuntamenti fondamentali c'è sempre stato quello della Giornata Internazionale della Donna.
Maria Nausica Bucci
ARONA - E' stata la prima in Piemonte, la più antica e la più duratura. La Consulta femminile aronese festeggia i suoi primi quarant'anni.
Il quarantesimo di fondazione è stato celebrato sabato 21 ottobre in municipio, ripercorrendo quanto fatto dalla Consulta femminile aronese tra i ricordi delle fondatrici e una mostra, con un intermezzo musicale a cura delle musiciste Cristina Malgaroli e Michela Chioso accompagnate al pianoforte da Angelica Seminara. La Cfa nacque in città nel 1977, con uno statuto approvato all'unanimità in seduta straordinaria del Consiglio comunale del 29 luglio. Due settimane prima era diventata sindaco Elisa Bazzica, prima ed unica donna di Arona. «Un'occasione propizia per fare qualcosa per le donne». Il cammino che ha portato alla nascita era stato lungo: due anni prima si erano riunite in più sedute donne di differenti opinioni che avevano intuito che solo insieme avrebbero trovato principi di fondo per aiutare le donne aronesi. Lo spazio pubblico per il protagonismo femminile era ancora poco. Antonella Braga, che si occupa di ricerca storica, negli anni Ottanta e primi Novanta è stata componente della Consulta. Ha ripercorso gli anni dalla sua istituzione fino ai giorni nostri, ha ricordato le vivaci presidenti che si sono succedute, la prima e più volte riconfermata Mirella Valli (scomparsa un anno fa), tra le più attive. Poi c'è chi ne fa ancora parte a quarant'anni dalla sua istituzione, come Mirella Moglia Paracchini e Teresa Cottini. La Consulta femminile di Arona ha un primato: «E' la prima consulta comunale in Piemonte, – ha sottolineato Braga - oggi in Piemonte ne esistono ancora pochissime (quella di Torino nata nel 1978, quella regionale e di Casale Monferrato). «La Cfa è un organo permanente di consultazione del Consiglio comunale, si insedia all'inizio di ogni legislatura e resta in carica quanto il Consiglio – ha spiegato la presidente Carla Rossi – E' formata da donne in rappresentanza di associazioni, realtà sindacali, politiche e lavorative del territorio. Si è da subito caratterizzata per l'attenzione alle tematiche sociali cercando di far sentire la voce delle donne dove c'era da lottare per l'ottenimento dei diritti».
Tra gli scopi la partecipazione attiva alla programmazione e alla pianificazione dell'attività comunale con particolare riferimento alla situazione femminile. Attenta ai temi e alle necessità della comunità, coinvolge la cittadinanza in convegni e dibattiti, mentre tra gli appuntamenti fondamentali c'è sempre stato quello della Giornata Internazionale della Donna.
Maria Nausica Bucci