Centro Sla rimesso a nuovo grazie al Lions Club Novara Host e Fondazione BpN

Centro Sla rimesso a nuovo grazie al Lions Club Novara Host e Fondazione BpN
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NOVARA - Rendere il Centro Sclerosi Laterale Amiotrofica attivo presso la Scdu Neurologia dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal professor Roberto Cantello, più confortevole: questo l’obiettivo del service realizzato dal Lions Club Novara Host a favore di Aisla Onlus. Grazie alla disponibilità dei soci Lions e al contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara, l’ambulatorio e la sala d’attesa del Centro, di cui è responsabile la dottoressa Letizia Mazzini, sono stati rinnovati. Tinteggiate le pareti, sostituiti alcuni elementi dell’arredamento ed acquistato l’impianto di condizionamento. Gli interventi sono stati realizzati per rendere gli spazi più accoglienti ed organizzati per i pazienti del Centro e i loro familiari. Il service è stato organizzato in occasione del 60° anniversario della fondazione del Lions Novara Host presieduto da Gianfranco Quaglia. Mercoledì mattina, 17 maggio, l’inaugurazione dei locali al terzo piano del padiglione C, alla presenza di numerose autorità tra le quali il presidente nazionale di Aisla Onlus, Massimo Mauro, che ha ricordato le origini novaresi di Aisla, «fondata a Veruno nel 1983 - queste le parole del presidente Mauro - Oggi Aisla conta 58 sezioni e più di 300 volontari in Italia. Sul territorio, negli ultimi anni, abbiamo investito più di 600mila euro per l’assistenza delle persone con Sla e dei loro familiari. La qualità della vita di queste persone è un aspetto molto importante». Il presidente del Lions Club Novara Host, Gianfranco Quaglia, ha aggiunto: «I malati arrivano al Centro Sla di Novara da tutta Italia e dall’estero (oltre 200 nuovi pazienti visitati all’anno, ndr). Il service consentirà anche di supportare l’informatizzazione del Centro Sla e l’attività di sostegno psicologico». Tra gli intervenuti anche il commissario dell’Aou “Maggiore” Mario Minola, la dottoressa Letizia Mazzini ed il professor Roberto Cantello, il prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo, il vicesindaco di Novara Angelo Sante Bongo, la consigliera provinciale Milù Allegra, il presidente dell’Ordine provinciale dei Medici dottor Federico D’Andrea, il presidente della Scuola di medicina dell’Università del Piemonte Orientale professor Giorgio Bellomo, il presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara Franco Zanetta e il tesoriere di Aisla Onlus Fulvia Massimelli.

Filippo Bezio

NOVARA - Rendere il Centro Sclerosi Laterale Amiotrofica attivo presso la Scdu Neurologia dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal professor Roberto Cantello, più confortevole: questo l’obiettivo del service realizzato dal Lions Club Novara Host a favore di Aisla Onlus. Grazie alla disponibilità dei soci Lions e al contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara, l’ambulatorio e la sala d’attesa del Centro, di cui è responsabile la dottoressa Letizia Mazzini, sono stati rinnovati. Tinteggiate le pareti, sostituiti alcuni elementi dell’arredamento ed acquistato l’impianto di condizionamento. Gli interventi sono stati realizzati per rendere gli spazi più accoglienti ed organizzati per i pazienti del Centro e i loro familiari. Il service è stato organizzato in occasione del 60° anniversario della fondazione del Lions Novara Host presieduto da Gianfranco Quaglia. Mercoledì mattina, 17 maggio, l’inaugurazione dei locali al terzo piano del padiglione C, alla presenza di numerose autorità tra le quali il presidente nazionale di Aisla Onlus, Massimo Mauro, che ha ricordato le origini novaresi di Aisla, «fondata a Veruno nel 1983 - queste le parole del presidente Mauro - Oggi Aisla conta 58 sezioni e più di 300 volontari in Italia. Sul territorio, negli ultimi anni, abbiamo investito più di 600mila euro per l’assistenza delle persone con Sla e dei loro familiari. La qualità della vita di queste persone è un aspetto molto importante». Il presidente del Lions Club Novara Host, Gianfranco Quaglia, ha aggiunto: «I malati arrivano al Centro Sla di Novara da tutta Italia e dall’estero (oltre 200 nuovi pazienti visitati all’anno, ndr). Il service consentirà anche di supportare l’informatizzazione del Centro Sla e l’attività di sostegno psicologico». Tra gli intervenuti anche il commissario dell’Aou “Maggiore” Mario Minola, la dottoressa Letizia Mazzini ed il professor Roberto Cantello, il prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo, il vicesindaco di Novara Angelo Sante Bongo, la consigliera provinciale Milù Allegra, il presidente dell’Ordine provinciale dei Medici dottor Federico D’Andrea, il presidente della Scuola di medicina dell’Università del Piemonte Orientale professor Giorgio Bellomo, il presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara Franco Zanetta e il tesoriere di Aisla Onlus Fulvia Massimelli.

Filippo Bezio

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