Cento firme e un'associazione per continuare il progetto "RiESCo"

“Il centro di piazza Donatello rimanga ai cittadini”: è questa la richiesta di oltre 100 persone, firmatarie di una lettera destinata al Comune di Novara. Obiettivo: stabilizzare nel tempo il progetto sperimentale RiESCo, che, negli ultimi 15 mesi, ha ridato vita allo stabile della Rizzottaglia che un tempo ospitava il Consultorio Asl. Un centinaio di novaresi coinvolti a vario titolo nella sperimentazione, nata dal percorso di democrazia deliberativa SpeDD promosso nell’area Sud della città dalla Onlus Territorio e Cultura, ha infatti sottoscritto un appello che sarà recapitato sabato 9 aprile al vice sindaco Nicola Fonzo. La consegna avverrà in occasione di una visita all’ex Consultorio, diventato ormai un centro polifunzionale, che vedrà ospite anche Cesare Ponti, presidente della Fondazione della Comunità del Novarese, uno degli enti sostenitori del progetto insieme a Fondazione Cariplo e Fondazione De Agostini.
La concessione con cui la Giunta del Comune di Novara aveva affidato in uso gratuito la struttura all’associazione Terrritorio e Cultura scadrà prossimamente e così il gruppo di cittadini coinvolto nella realizzazione del micro progetto “RiESCo” sta pensando a come portare avanti la bella esperienza avviata. “I risultati conseguiti da RiESCo nell’ultimo anno sono tangibili e incoraggianti – si legge nella lettera indirizzata all’Amministrazione - La sperimentazione ha raggiunto non solo l’obiettivo di un recupero strutturale dell’edificio, che oggi risulta di nuovo fruibile nel rispetto delle norme di sicurezza, ma ha soprattutto vinto la sfida di incanalare le proposte e le disponibilità dei cittadini in azioni concrete e di impatto sulla vita collettiva del quartiere”. Attualmente, infatti, la struttura è gestita, sotto la responsabilità dell’Associazione Territorio e Cultura, da una rete di associazioni, di gruppi informali e di singoli cittadini. Circa 30 persone in rappresentanza di 12 realtà diverse pronte a dare vita ad una vera e propria associazione ad hoc, dal nome A.G.O.R.A. (Associazione Gente Organizzata Responsabile Attiva) Donatello, per avere in gestione dal Comune l’ex Consultorio anche in futuro. “Il gruppo quotidianamente si prende cura di questi spazi – si legge ancora nella lettera che sarà consegnata al vice sindaco - con effetti positivi sulla vivibilità dell’intera area del quartiere, e che ha dato vita a forme efficaci ed efficienti di auto-organizzazione delle molteplici attività che ivi si tengono, dagli sportelli informativi e di assistenza per i residenti delle case popolari, per i migranti, per i disabili alle attività di assistenza fiscale e legale per i meno abbienti, dai corsi di lingua fino alla ludoteca e al dopo scuola per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie”.
La consegna delle firme avverrà sabato 9 aprile alle ore 17 durante la visita alla struttura e l’incontro con i volontari di Cesare Ponti, presidente della Fondazione Comunità del Novarese Onlus e di Nicola Fonzo, vice sindaco di Novara.
l.pa.
“Il centro di piazza Donatello rimanga ai cittadini”: è questa la richiesta di oltre 100 persone, firmatarie di una lettera destinata al Comune di Novara. Obiettivo: stabilizzare nel tempo il progetto sperimentale RiESCo, che, negli ultimi 15 mesi, ha ridato vita allo stabile della Rizzottaglia che un tempo ospitava il Consultorio Asl. Un centinaio di novaresi coinvolti a vario titolo nella sperimentazione, nata dal percorso di democrazia deliberativa SpeDD promosso nell’area Sud della città dalla Onlus Territorio e Cultura, ha infatti sottoscritto un appello che sarà recapitato sabato 9 aprile al vice sindaco Nicola Fonzo. La consegna avverrà in occasione di una visita all’ex Consultorio, diventato ormai un centro polifunzionale, che vedrà ospite anche Cesare Ponti, presidente della Fondazione della Comunità del Novarese, uno degli enti sostenitori del progetto insieme a Fondazione Cariplo e Fondazione De Agostini.
La concessione con cui la Giunta del Comune di Novara aveva affidato in uso gratuito la struttura all’associazione Terrritorio e Cultura scadrà prossimamente e così il gruppo di cittadini coinvolto nella realizzazione del micro progetto “RiESCo” sta pensando a come portare avanti la bella esperienza avviata. “I risultati conseguiti da RiESCo nell’ultimo anno sono tangibili e incoraggianti – si legge nella lettera indirizzata all’Amministrazione - La sperimentazione ha raggiunto non solo l’obiettivo di un recupero strutturale dell’edificio, che oggi risulta di nuovo fruibile nel rispetto delle norme di sicurezza, ma ha soprattutto vinto la sfida di incanalare le proposte e le disponibilità dei cittadini in azioni concrete e di impatto sulla vita collettiva del quartiere”. Attualmente, infatti, la struttura è gestita, sotto la responsabilità dell’Associazione Territorio e Cultura, da una rete di associazioni, di gruppi informali e di singoli cittadini. Circa 30 persone in rappresentanza di 12 realtà diverse pronte a dare vita ad una vera e propria associazione ad hoc, dal nome A.G.O.R.A. (Associazione Gente Organizzata Responsabile Attiva) Donatello, per avere in gestione dal Comune l’ex Consultorio anche in futuro. “Il gruppo quotidianamente si prende cura di questi spazi – si legge ancora nella lettera che sarà consegnata al vice sindaco - con effetti positivi sulla vivibilità dell’intera area del quartiere, e che ha dato vita a forme efficaci ed efficienti di auto-organizzazione delle molteplici attività che ivi si tengono, dagli sportelli informativi e di assistenza per i residenti delle case popolari, per i migranti, per i disabili alle attività di assistenza fiscale e legale per i meno abbienti, dai corsi di lingua fino alla ludoteca e al dopo scuola per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie”.
La consegna delle firme avverrà sabato 9 aprile alle ore 17 durante la visita alla struttura e l’incontro con i volontari di Cesare Ponti, presidente della Fondazione Comunità del Novarese Onlus e di Nicola Fonzo, vice sindaco di Novara.
l.pa.