Campo di atletica “nella bufera”

Campo di atletica “nella bufera”
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NOVARA - Nel dicembre del 2015 l’allora assessore allo sport Rossano Pirovano, in una conferenza stampa, aveva illustrato i motivi per cui l’avvocatura del Comune aveva allora inviato al gestore del campo di atletica “Andrea Gorla” una nota di contestazione per una serie di mancanze aggiungendo che «appena la notizia è stata resa pubblica sono arrivate decine di ulteriori lamentele».
L’amministrazione comunale aveva allora deciso di andare a un’eventuale revoca della concessione della struttura. 
A distanza di oltre un anno, Pirovano, ora all’opposizione in consiglio comunale, assieme ai colleghi del suo gruppo, quello del Partito democratico Andrea Ballarè, Elia Impaloni, Sara Paladini, Tino Zampogna , Milù Allegra, presenta una mozione consigliare sulla vicenda. E il campo di atletica torna “nella bufera”.
Il documento fa innanzitutto una premessa: “Il campo di atletica ‘Andrea Gorla’ è di proprietà del Comune di Novara. In data 28 agosto 2009 l'impianto è stato dato in gestione all'Associazione Sportiva Dilettantistica Trinacria con apposita convenzione della durata di 10 anni. Il campo di atletica è uno dei luoghi ove tutti i cittadini dovrebbero poter praticare lo sport all'aperto con serenità e nel rispetto dei regolamenti e delle normative vigenti”.
Il documento entra poi nel merito della questione considerando che “nel corso degli ultimi anni sono pervenute all'amministrazione comunale centinaia di segnalazioni e proteste scritte nonché una petizione con più di 400 firme, che lamentano la grande difficoltà se non l’impossibilità da parte dei cittadini di frequentare il campo di atletica di Viale Kennedy; che gli effetti di tale atteggiamento sono l’impossibilità di utilizzare da parte dei cittadini una struttura pubblica della città per attività sportiva, dilettantistica o agonistica, ottenendo il risultato che moltissimi cittadini e atleti preferiscono allenarsi nelle strutture delle città vicine alla nostra; che l’atteggiamento del gestore palese gli ogni sorta di infrazione alla convenzione che regola il rapporto tra Comune e Gestore medesimo ottenendo gli effetti di cui sopra; che sembra che il Gestore applichi un regolamento del campo non condiviso con l'Amministrazione Comunale come invece dovrebbe essere sulla base della convenzione in essere; che, evidentemente, quanto sopra evidenzia la rottura del rapporto positivo che dovrebbe esistere tra Gestore e cittadini e tra Gestore e Amministrazione Comunale, oltre a violare il diritto del cittadino a poter usufruire dei servizi che sono stati creati e manutenuti con le imposte da lui versate nelle casse del Comune di Novara”.
Una serie problematiche che poi vengono riallacciate alla decisione presa da Pirovano quando era assessore.
“Tenuto conto che, a seguito di quanto sopra, la precedente amministrazione aveva avviato per il tramite dell’Avvocatura del Comune di Novara le procedure di verifica atte ad appurare la sussistenza delle condizioni per continuare il rapporto di gestione del campo di atletica con l'attuale gestore e, nel caso di un riscontro di anomalie contrattuali, considerare l’ipotesi di risoluzione anticipata della convenzione in essere al fine di restituire il campo all’utilizzo dei cittadini novaresi; che, a seguito di continue segnalazioni dirette ai sottoscritti nonché a seguito di accesso agli atti effettuato dallo scrivente gruppo politico, è risultato che anche l’attuale Amministrazione Comunale continua a ricevere molte lamentele da parte dei cittadini rispetto alla gestione del campo di atletica e che dunque nulla è cambiato rispetto a qualche mese addietro; che non pare possibile proseguire con questa situazione di stallo e di non utilizzo del campo di atletica secondo le potenzialità dello stesso e secondo le esigenze dei Novaresi” tramite il documento impegna il Sindaco e la Giunta  “a mettere in atto tutte le azioni che riterrà opportune, compresa quella di proseguire nell’azione di verifica della corretta applicazione della convenzione esistente tra gestore e Comune di Novara, nei termini di legge, al fine di risolvere i molteplici problemi che attualmente esistono, restituendo il campo di atletica ad una corretta gestione ed alla fruibilità da parte dei cittadini novaresi”.
m.d.

NOVARA - Nel dicembre del 2015 l’allora assessore allo sport Rossano Pirovano, in una conferenza stampa, aveva illustrato i motivi per cui l’avvocatura del Comune aveva allora inviato al gestore del campo di atletica “Andrea Gorla” una nota di contestazione per una serie di mancanze aggiungendo che «appena la notizia è stata resa pubblica sono arrivate decine di ulteriori lamentele».
L’amministrazione comunale aveva allora deciso di andare a un’eventuale revoca della concessione della struttura. 
A distanza di oltre un anno, Pirovano, ora all’opposizione in consiglio comunale, assieme ai colleghi del suo gruppo, quello del Partito democratico Andrea Ballarè, Elia Impaloni, Sara Paladini, Tino Zampogna , Milù Allegra, presenta una mozione consigliare sulla vicenda. E il campo di atletica torna “nella bufera”.
Il documento fa innanzitutto una premessa: “Il campo di atletica ‘Andrea Gorla’ è di proprietà del Comune di Novara. In data 28 agosto 2009 l'impianto è stato dato in gestione all'Associazione Sportiva Dilettantistica Trinacria con apposita convenzione della durata di 10 anni. Il campo di atletica è uno dei luoghi ove tutti i cittadini dovrebbero poter praticare lo sport all'aperto con serenità e nel rispetto dei regolamenti e delle normative vigenti”.
Il documento entra poi nel merito della questione considerando che “nel corso degli ultimi anni sono pervenute all'amministrazione comunale centinaia di segnalazioni e proteste scritte nonché una petizione con più di 400 firme, che lamentano la grande difficoltà se non l’impossibilità da parte dei cittadini di frequentare il campo di atletica di Viale Kennedy; che gli effetti di tale atteggiamento sono l’impossibilità di utilizzare da parte dei cittadini una struttura pubblica della città per attività sportiva, dilettantistica o agonistica, ottenendo il risultato che moltissimi cittadini e atleti preferiscono allenarsi nelle strutture delle città vicine alla nostra; che l’atteggiamento del gestore palese gli ogni sorta di infrazione alla convenzione che regola il rapporto tra Comune e Gestore medesimo ottenendo gli effetti di cui sopra; che sembra che il Gestore applichi un regolamento del campo non condiviso con l'Amministrazione Comunale come invece dovrebbe essere sulla base della convenzione in essere; che, evidentemente, quanto sopra evidenzia la rottura del rapporto positivo che dovrebbe esistere tra Gestore e cittadini e tra Gestore e Amministrazione Comunale, oltre a violare il diritto del cittadino a poter usufruire dei servizi che sono stati creati e manutenuti con le imposte da lui versate nelle casse del Comune di Novara”.
Una serie problematiche che poi vengono riallacciate alla decisione presa da Pirovano quando era assessore.
“Tenuto conto che, a seguito di quanto sopra, la precedente amministrazione aveva avviato per il tramite dell’Avvocatura del Comune di Novara le procedure di verifica atte ad appurare la sussistenza delle condizioni per continuare il rapporto di gestione del campo di atletica con l'attuale gestore e, nel caso di un riscontro di anomalie contrattuali, considerare l’ipotesi di risoluzione anticipata della convenzione in essere al fine di restituire il campo all’utilizzo dei cittadini novaresi; che, a seguito di continue segnalazioni dirette ai sottoscritti nonché a seguito di accesso agli atti effettuato dallo scrivente gruppo politico, è risultato che anche l’attuale Amministrazione Comunale continua a ricevere molte lamentele da parte dei cittadini rispetto alla gestione del campo di atletica e che dunque nulla è cambiato rispetto a qualche mese addietro; che non pare possibile proseguire con questa situazione di stallo e di non utilizzo del campo di atletica secondo le potenzialità dello stesso e secondo le esigenze dei Novaresi” tramite il documento impegna il Sindaco e la Giunta  “a mettere in atto tutte le azioni che riterrà opportune, compresa quella di proseguire nell’azione di verifica della corretta applicazione della convenzione esistente tra gestore e Comune di Novara, nei termini di legge, al fine di risolvere i molteplici problemi che attualmente esistono, restituendo il campo di atletica ad una corretta gestione ed alla fruibilità da parte dei cittadini novaresi”.
m.d.

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