Calcio, Gardano lascia il Gozzano

GOZZANO - Massimo Gardano lascia il Gozzano. Il tecnico che è stato uno dei principali artefici di un girone di ritorno da sogno in casa rossoblu allenerà il Cuneo in Lega Pro. L’ufficialità è arrivata venerdì in tarda serata, ma le indiscrezioni sull’interessamento della società biancorossa per Gardano avevano cominciato a circolare da un paio di settimane. «Non potevo dire di no ad una simile opportunità: ho cominciato ad allenare i bambini vent’anni fa, ora la chiamata per essere tecnico dei professionisti, per di più vicino a casa ed alla mia famiglia. Logicamente non posso che ringraziare il Gozzano per questi mesi passati insieme: la proprietà, la dirigenza e la squadra sono state eccezionali. Certi treni però passano una volta sola nella vita ed io ho deciso di prenderlo, dopo un’attenta riflessione». La cui riconferma era stata annunciata un mese e mezzo fa, prima del derby al Pedroli con il Verbania. Radiomercato sostiene che Gardano possa portarsi nella Provincia Granda qualche giocatore (Segato ed Emiliano in particolare), ma questa ipotesi è stata smentita dai diretti interessati. Logicamente ora la società, che ha appena archiviato la stagione più esaltante della storia del Gozzano, culminata con la vittoria dei play-off con il 2-0 a Varese, dovrà mettersi al lavoro per trovare l’uomo giusto. Due i profili che in questo momento vengono accostati alla panchina del Gozzano: Max Guidetti, ex giocatore rossoblu, che ha appena cominciato la carriera da allenatore, facendo il secondo di Viali all’Alto Adige e Delpiano, reduce da un campionato con alti e bassi alla Pro Sesto. Sul fronte giocatori la prima certezza è l’addio di Testardi, che si è accasato al Crema. Probabile che venga anche ammainata la bandiera Gemelli: dopo una vita in maglia rossoblu, il centrocampista di Omegna dovrebbe finire altrove.
Daniele Piovera
GOZZANO - Massimo Gardano lascia il Gozzano. Il tecnico che è stato uno dei principali artefici di un girone di ritorno da sogno in casa rossoblu allenerà il Cuneo in Lega Pro. L’ufficialità è arrivata venerdì in tarda serata, ma le indiscrezioni sull’interessamento della società biancorossa per Gardano avevano cominciato a circolare da un paio di settimane. «Non potevo dire di no ad una simile opportunità: ho cominciato ad allenare i bambini vent’anni fa, ora la chiamata per essere tecnico dei professionisti, per di più vicino a casa ed alla mia famiglia. Logicamente non posso che ringraziare il Gozzano per questi mesi passati insieme: la proprietà, la dirigenza e la squadra sono state eccezionali. Certi treni però passano una volta sola nella vita ed io ho deciso di prenderlo, dopo un’attenta riflessione». La cui riconferma era stata annunciata un mese e mezzo fa, prima del derby al Pedroli con il Verbania. Radiomercato sostiene che Gardano possa portarsi nella Provincia Granda qualche giocatore (Segato ed Emiliano in particolare), ma questa ipotesi è stata smentita dai diretti interessati. Logicamente ora la società, che ha appena archiviato la stagione più esaltante della storia del Gozzano, culminata con la vittoria dei play-off con il 2-0 a Varese, dovrà mettersi al lavoro per trovare l’uomo giusto. Due i profili che in questo momento vengono accostati alla panchina del Gozzano: Max Guidetti, ex giocatore rossoblu, che ha appena cominciato la carriera da allenatore, facendo il secondo di Viali all’Alto Adige e Delpiano, reduce da un campionato con alti e bassi alla Pro Sesto. Sul fronte giocatori la prima certezza è l’addio di Testardi, che si è accasato al Crema. Probabile che venga anche ammainata la bandiera Gemelli: dopo una vita in maglia rossoblu, il centrocampista di Omegna dovrebbe finire altrove.
Daniele Piovera