Bonus mamma 2017, chi lo può richiedere

Bonus mamma 2017, chi lo può richiedere

Dal 4 maggio si può presentare domanda sul sito dell’Inps per ricevere il contributo di 800 euro per il bonus mamma. Il bonus viene corrisposto a domanda della futura madre. Il beneficio è concesso in un’unica soluzione dall’Inps non solo per gravidanza o parto ma anche per adozione o affidamento, e in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato nel 2017. Inoltre nella norma non compare un vincolo Isee.I requisiti per accedere al bonus sono residenza in Italia; cittadinanza italiana o comunitaria; le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane; per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE. Il beneficio di 800 euro può essere concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017: compimento del 7° mese di gravidanza; parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza; adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta – definitiva ai sensi della legge n. 184/1983; affidamento preadottivo nazionale o affidamento preadottivo internazionale. La domanda deve essere presentata all’Inps via web, utilizzando i servizi del portale www.inps.it. Per informazioni si può contattare il numero verde 803 164 (numero gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile con tariffa a carico dell’utente). Per farsi aiutare a fare domanda ci si può anche rivolgere a qualsiasi patronato.

Dal 4 maggio si può presentare domanda sul sito dell’Inps per ricevere il contributo di 800 euro per il bonus mamma. Il bonus viene corrisposto a domanda della futura madre. Il beneficio è concesso in un’unica soluzione dall’Inps non solo per gravidanza o parto ma anche per adozione o affidamento, e in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato nel 2017. Inoltre nella norma non compare un vincolo Isee.I requisiti per accedere al bonus sono residenza in Italia; cittadinanza italiana o comunitaria; le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane; per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE. Il beneficio di 800 euro può essere concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017: compimento del 7° mese di gravidanza; parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza; adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta – definitiva ai sensi della legge n. 184/1983; affidamento preadottivo nazionale o affidamento preadottivo internazionale. La domanda deve essere presentata all’Inps via web, utilizzando i servizi del portale www.inps.it. Per informazioni si può contattare il numero verde 803 164 (numero gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile con tariffa a carico dell’utente). Per farsi aiutare a fare domanda ci si può anche rivolgere a qualsiasi patronato.