Audizioni pubbliche per la carica di direttore generale del Comune di Novara

Audizioni pubbliche per la carica di direttore generale del Comune di Novara
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Fatte le dovute proporzioni, pareva di essere presenti a uno di quei concorsi pubblici dove, per pochissimi posti, accorrono da tutta la Penisola migliaia di candidati. Cosi, nel pomeriggio di giovedì, la sala consiliare di Palazzo Cabrino ha ospitato (a una settimana di distanza da quelle riservate agli aspiranti amministratori delle ex municipalizzate “Sun” e “Assa”) le audizioni pubbliche riservate a quanti hanno deciso di correre per “ereditare” da Paolo Sironi da carica di direttore generale del Comune di Novara. Un incarico (la cui nomina e di stretta competenza del primo cittadino) che, come si poteva leggere nel bando a suo tempo pubblicato, che prevede un “contratto di lavoro subordinato a tempo determinato” con decorrenza “dal 1° settembre 2016 e fino al 31 dicembre 2018, eventualmente prorogabile fino alla scadenza del mandato del sindaco”.?Anche in questo caso - ha detto in proposito il sindaco Alessandro Canelli - abbiamo operato questa scelta all’insegna della trasparenza?. Nessuna “gara”, nessun punteggio, nessuna caratteristica“concorsuale”, visto che la scelta della nomina competerà a lui su “base fiduciaria”, anche se pero il “colloquio”(ridotto a pochi minuti) è stato considerato un ?momento di arricchimento?, oltre che ?mantenere una promessa fatta nel corso della campagna elettorale?.Con Canelli, al suo posto tradizionale riservato alla Giunta, l’assessore Federico Perugini nelle vesti di titolare della delega al Personale; e poi il dirigente Dario Santacroce (responsabile dello stesso settore) e l’ex segretario comunale Sergio Albenga, per l’occasione nominato “consulente volontario”.
Luca MattioliVuoi saperne di più? Leggilo sul Corriere di Novara di sabato 6 agosto in edicola o in versione digitale sfogliabile

Fatte le dovute proporzioni, pareva di essere presenti a uno di quei concorsi pubblici dove, per pochissimi posti, accorrono da tutta la Penisola migliaia di candidati. Cosi, nel pomeriggio di giovedì, la sala consiliare di Palazzo Cabrino ha ospitato (a una settimana di distanza da quelle riservate agli aspiranti amministratori delle ex municipalizzate “Sun” e “Assa”) le audizioni pubbliche riservate a quanti hanno deciso di correre per “ereditare” da Paolo Sironi da carica di direttore generale del Comune di Novara. Un incarico (la cui nomina e di stretta competenza del primo cittadino) che, come si poteva leggere nel bando a suo tempo pubblicato, che prevede un “contratto di lavoro subordinato a tempo determinato” con decorrenza “dal 1° settembre 2016 e fino al 31 dicembre 2018, eventualmente prorogabile fino alla scadenza del mandato del sindaco”.?Anche in questo caso - ha detto in proposito il sindaco Alessandro Canelli - abbiamo operato questa scelta all’insegna della trasparenza?. Nessuna “gara”, nessun punteggio, nessuna caratteristica“concorsuale”, visto che la scelta della nomina competerà a lui su “base fiduciaria”, anche se pero il “colloquio”(ridotto a pochi minuti) è stato considerato un ?momento di arricchimento?, oltre che ?mantenere una promessa fatta nel corso della campagna elettorale?.Con Canelli, al suo posto tradizionale riservato alla Giunta, l’assessore Federico Perugini nelle vesti di titolare della delega al Personale; e poi il dirigente Dario Santacroce (responsabile dello stesso settore) e l’ex segretario comunale Sergio Albenga, per l’occasione nominato “consulente volontario”.
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