Arona e le "gemelle": «Uniti per un’Europa dei popoli»

Arona e le "gemelle": «Uniti per un’Europa dei popoli»
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ARONA - Rinnovati i patti di gemellaggio tra Arona di Tenerife e la città di Huy. In piazza San Graziano, sotto la riproduzione dell’Arco di Palmira, festa per il 50° anniversario del gemellaggio con la cittadina belga di Huy e per il 30° anniversario con la spagnola Arona di Tenerife. «Un momento importante: ritrovare due comunità per continuare un cammino insieme. Ci auguriamo che i giovani sappiano ripercorrere la strada dell’amicizia e dell’accoglienza rivalutandola, con l’auspicio che l’orizzonte europeo che il gemellaggio insegna sia un valore per tutti, soprattutto per le future generazioni». Sono le parole del sindaco Alberto Gusmeroli di fronte alle due delegazioni,  al Comitato Gemellaggi e agli studenti della scuola primaria aronese. Erano presenti Christoph Collignon sindaco di Huy e Silvianne Romet consigliera municipale della città francese. Assente la delegazione spagnola per obblighi imprevisti, che ha inviato comunque uno scritto, letto durante la cerimonia animata dalla Nuova Filarmonica aronese. La presidente del Comitato Gemellaggi di Arona Bruna Ferrari ha voluto ricordare il legame con le città gemellate: «Crediamo che gli scambi culturali che il gemellaggio promuove siano la condizione per conoscerci meglio e creare fratellanza e amicizia anche fra persone che vivono lontane». 
«Il gemellaggio, al di là delle formalità e dei protocolli, perché sia reale e sentito deve divenire uno strumento di scambio reciproco nella direzione di nuovi spunti di condivisione - ha aggiunto Gusmeroli -. Strumento prezioso per dare all’Europa una dimensione umana, favorendo il confronto con culture diverse per migliorare la conoscenza e il rispetto reciproci. Creare una sinergia di intenti per un’Europa dei popoli e non della burocrazia, dei territori e non dei vincoli forzati, oggi concretamente rappresentata dall’incontro festoso delle nostre comunità». «Cinquant’anni è un anniversario importante - ha detto Christoph Collignon di Huy- testimonianza di un legame forte e solido. I gemellaggi contribuiscono ad avvicinare i popoli». La consigliera francese Silvianne Romet del comune con il quale il gemellaggio fu stretto 55 anni fa e presidente dell’associazione Compiègne-Arona ha aggiunto: «I gemellaggi sono strumenti attivi portati avanti da associazioni della società civile che si impegnano con passione». La delegazione spagnola, invece, ha inviato una lettera: «Condividiamo non solo il nome, ma i valori. Nei prossimi anni ci sarà l’occasione per approfondire ulteriormente il rispetto e il reciproco apprezzamento». Al termine della calorosa cerimonia, la firma del giuramento di gemellaggio con la città di Huy, lo scambio dei doni e l’accoglienza in municipio per il rinfresco. La giornata è proseguita con la visita turistica in città e si è conclusa con la cena di gala organizzata dal Comitato gemellaggio con la sponsorizzazione dell’Ente Fiera del Lago Maggiore.
Maria Nausica Bucci

ARONA - Rinnovati i patti di gemellaggio tra Arona di Tenerife e la città di Huy. In piazza San Graziano, sotto la riproduzione dell’Arco di Palmira, festa per il 50° anniversario del gemellaggio con la cittadina belga di Huy e per il 30° anniversario con la spagnola Arona di Tenerife. «Un momento importante: ritrovare due comunità per continuare un cammino insieme. Ci auguriamo che i giovani sappiano ripercorrere la strada dell’amicizia e dell’accoglienza rivalutandola, con l’auspicio che l’orizzonte europeo che il gemellaggio insegna sia un valore per tutti, soprattutto per le future generazioni». Sono le parole del sindaco Alberto Gusmeroli di fronte alle due delegazioni,  al Comitato Gemellaggi e agli studenti della scuola primaria aronese. Erano presenti Christoph Collignon sindaco di Huy e Silvianne Romet consigliera municipale della città francese. Assente la delegazione spagnola per obblighi imprevisti, che ha inviato comunque uno scritto, letto durante la cerimonia animata dalla Nuova Filarmonica aronese. La presidente del Comitato Gemellaggi di Arona Bruna Ferrari ha voluto ricordare il legame con le città gemellate: «Crediamo che gli scambi culturali che il gemellaggio promuove siano la condizione per conoscerci meglio e creare fratellanza e amicizia anche fra persone che vivono lontane». 
«Il gemellaggio, al di là delle formalità e dei protocolli, perché sia reale e sentito deve divenire uno strumento di scambio reciproco nella direzione di nuovi spunti di condivisione - ha aggiunto Gusmeroli -. Strumento prezioso per dare all’Europa una dimensione umana, favorendo il confronto con culture diverse per migliorare la conoscenza e il rispetto reciproci. Creare una sinergia di intenti per un’Europa dei popoli e non della burocrazia, dei territori e non dei vincoli forzati, oggi concretamente rappresentata dall’incontro festoso delle nostre comunità». «Cinquant’anni è un anniversario importante - ha detto Christoph Collignon di Huy- testimonianza di un legame forte e solido. I gemellaggi contribuiscono ad avvicinare i popoli». La consigliera francese Silvianne Romet del comune con il quale il gemellaggio fu stretto 55 anni fa e presidente dell’associazione Compiègne-Arona ha aggiunto: «I gemellaggi sono strumenti attivi portati avanti da associazioni della società civile che si impegnano con passione». La delegazione spagnola, invece, ha inviato una lettera: «Condividiamo non solo il nome, ma i valori. Nei prossimi anni ci sarà l’occasione per approfondire ulteriormente il rispetto e il reciproco apprezzamento». Al termine della calorosa cerimonia, la firma del giuramento di gemellaggio con la città di Huy, lo scambio dei doni e l’accoglienza in municipio per il rinfresco. La giornata è proseguita con la visita turistica in città e si è conclusa con la cena di gala organizzata dal Comitato gemellaggio con la sponsorizzazione dell’Ente Fiera del Lago Maggiore.
Maria Nausica Bucci