Apre i battenti l’asilo nel bosco di Invorio

Apre i battenti l’asilo nel bosco di Invorio
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INVORIO – Al via lunedì 19 settembre, presso la struttura comunale di Barquedo, l’Asilo nel Bosco, il nuovo progetto educativo organizzato dall’associazione “Vagaboschi”. Il protocollo d’intesa è stato firmato pochi giorni fa in Municipio: l’iniziativa ha infatti il sostegno del Comune di Invorio e dell’associazione Barquedese.

L’idea di fondo è offrire alle famiglie un modello educativo basato sulla vita in mezzo alla natura, per consentire ai bam

INVORIO – Al via lunedì 19 settembre, presso la struttura comunale di Barquedo, l’Asilo nel Bosco, il nuovo progetto educativo organizzato dall’associazione “Vagaboschi”. Il protocollo d’intesa è stato firmato pochi giorni fa in Municipio: l’iniziativa ha infatti il sostegno del Comune di Invorio e dell’associazione Barquedese.

L’idea di fondo è offrire alle famiglie un modello educativo basato sulla vita in mezzo alla natura, per consentire ai bambini dai 3 anni di scoprire i propri talenti e sviluppare le capacità motorie, di relazione e di apprendimento. Da lunedì e venerdì un gruppo di bambini, per un massimo di 15 iscritti, esplorerà i boschi intorno al paese accompagnati da tre educatori con lezioni e attività didattiche svolte all’aria aperta.

“La nostra associazione – ha commentato il presidente dell’associazione Vagaboschi Juan Carlos Usellini – è impegnata a diffondere sul territorio tutte le pratiche legate ad una genitorialità rispettosa dei diritti dei bambini e sostenibile. Una vita sana, una corretta alimentazione e una scoperta di relazioni mediata dalla natura aiutano a crescere più consapevoli e felici”.

Invorio è la terza realtà del Piemonte che introduce il modello dell’Asilo nel Bosco, dopo Mondovì e Biella. “Sosteniamo e promuoviamo le iniziative che offrono servizi alle nostre famiglie – ha concluso il sindaco Roberto Del Conte – E l’Asilo nel Bosco è senza dubbio una proposta innovativa per tutto il territorio dell’Alto Novarese”. Per informazioni, gli interessati possono rivolgersi direttamente all’associazione “I Vagaboschi” al 3384975370.

l.pa.