Anziano morto in garage: l'autopsia chiarirà
BORGOMANERO – Si svolgeranno domani venerdì nella frazione di Santa Cristina i funerali di Pietro Gioria, il pensionato di 93 anni morto nel garage della sua abitazione probabilmente intossicato dalle esalazioni di monossido di carbonio. Sarà l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria a fare piena luce sulla disgrazia che ha destato vasto cordoglio soprattutto nella frazione di Santa Cristina dove l’uomo abitava in via Bescapè 13. Da quanto si è potuto accertare e dalla ricostruzione dell’accaduto fatta dal genero Mauro Gnemmi, titolare in via Foscolo dell’Hotel Rinaldo, il pensionato domenica sera
BORGOMANERO – Si svolgeranno domani venerdì nella frazione di Santa Cristina i funerali di Pietro Gioria, il pensionato di 93 anni morto nel garage della sua abitazione probabilmente intossicato dalle esalazioni di monossido di carbonio. Sarà l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria a fare piena luce sulla disgrazia che ha destato vasto cordoglio soprattutto nella frazione di Santa Cristina dove l’uomo abitava in via Bescapè 13. Da quanto si è potuto accertare e dalla ricostruzione dell’accaduto fatta dal genero Mauro Gnemmi, titolare in via Foscolo dell’Hotel Rinaldo, il pensionato domenica sera dopo aver dedicato alcune ore al suo svago preferito, il giardinaggio, è andato in garage per mettere in moto la sua vecchia Fiat Punto acquistata parecchi anni prima ma alla quale era particolarmente affezionato. Un’operazione che faceva ogni due tre giorni soprattutto nel periodo invernale per evitare che la batteria si scaricasse. L’uomo a cui quattro mesi fa era stata rinnovata la patente di guida, ha acceso il motore. A quel punto, ma sarà l’esame autoptico ad accertarlo, il pensionato deve essere stato colto o da un improvviso malore oppure si è anche solo semplicemente assopito. Senza quindi accorgersi che nel frattempo un colpo di vento aveva provocato la chiusura della porta dell’autorimessa. Il poveretto è stato rinvenuto seduto al posto di guida con il capo leggermente reclinato sullo schienale e con il motore dell’auto ancora acceso. Inutili si sono purtroppo rivelati i soccorsi. I medici del “118” subito intervenuti non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Gioria era molto conosciuto in città. Prima di andare in pensione aveva lavorato per tanti anni come capo officina alla “Cigardi” di Gattico. I funerali domani alle 15 nella Chiesa Parrocchiale di santa Cristina.
Carlo Panizza