Ancora nessuna notizia dell'uomo scomparso ad Orta

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ORTA SAN GIULIO Continuano, oggi, le ricerche di Mauro Cò, l’operaio sessantenne disperso da lunedì, si suppone nella zona boscosa tra Legro e Corconio dove, sulla strada provinciale, era stato ritrovato il suo cellulare.“Anche ieri – ci ha detto il sindaco, Giorgio Angeleri – hanno continuato a cercarlo usando i cani molecolari. Non sappiamo se il cellulare sia stato perso o lasciato nel luogo in cui è stato rinvenuto che conduce verso la sottostante linea ferroviaria. Oggi si allargheranno le ricerche verso Lortallo, per verificare eventuali tracce di passaggio.” La zona delle ricerche è impervia e disseminata di rovi, pertanto non è semplice la perlustrazione. Il primo cittadino rileva che se non si dovesse trovare in questa zona, le ricerche diverrebbero più complicate perché, anche oltre l’area considerata, continua la zona  boschiva.Mauro Cò, lunedì, non era rientrato a casa dal lavoro ed era quindi stato dato l’allarme. Impegnati nelle ricerche le squadre Aib, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e Carabinieri. Ieri la zona battuta era stata quella tra Corconio e Bolzano Novarese, sino alla Torre di Buccione. Lo scomparso lavora a Briga Novarese, paese che solitamente raggiunge in treno od in auto. Potrebbe essere in stato confusionale o essersi ferito per un eventuale caduta ed aver perso il senso dell’orientamento.                                      Maria Antonietta Trupia

ORTA SAN GIULIO Continuano, oggi, le ricerche di Mauro Cò, l’operaio sessantenne disperso da lunedì, si suppone nella zona boscosa tra Legro e Corconio dove, sulla strada provinciale, era stato ritrovato il suo cellulare.“Anche ieri – ci ha detto il sindaco, Giorgio Angeleri – hanno continuato a cercarlo usando i cani molecolari. Non sappiamo se il cellulare sia stato perso o lasciato nel luogo in cui è stato rinvenuto che conduce verso la sottostante linea ferroviaria. Oggi si allargheranno le ricerche verso Lortallo, per verificare eventuali tracce di passaggio.” La zona delle ricerche è impervia e disseminata di rovi, pertanto non è semplice la perlustrazione. Il primo cittadino rileva che se non si dovesse trovare in questa zona, le ricerche diverrebbero più complicate perché, anche oltre l’area considerata, continua la zona  boschiva.Mauro Cò, lunedì, non era rientrato a casa dal lavoro ed era quindi stato dato l’allarme. Impegnati nelle ricerche le squadre Aib, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e Carabinieri. Ieri la zona battuta era stata quella tra Corconio e Bolzano Novarese, sino alla Torre di Buccione. Lo scomparso lavora a Briga Novarese, paese che solitamente raggiunge in treno od in auto. Potrebbe essere in stato confusionale o essersi ferito per un eventuale caduta ed aver perso il senso dell’orientamento.                                      Maria Antonietta Trupia