Alzheimer, funziona il progetto per le famiglie

Alzheimer, funziona il progetto per le famiglie
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Si è concluso positivamente il primo anno di operatività del “Progetto di Accoglienza e Supporto alla Famiglia”ideato da “Alzheimer Borgomanero onlus” associazione di volontariato presieduta da Viviana Beccaro (nella foto di Panizza). ?Nel marzo 2015 – spiega Beccaro - dopo la fase preliminare di formazione degli operatori e di individuazione delle famiglie destinatarie del supporto, ha preso l’avvio la fase operativa del progetto attraverso l’inserimento dell’operatore socio-sanitario al domicilio, sulla base dei bisogni emergenti di ogni nucleo familiare. In totale, nel periodo marzo 2015-febbraio 2016, sono state coinvolte nel progetto 12 famiglie contattate e con colloquio di conoscenza dell’operatore; 10 famiglie coinvolte nel progetto almeno per un incontro al domicilio; 8 famiglie coinvolte nel progetto in modo continuativo (minimo 2 mesi - massimo 12 mesi). Sono state erogate complessivamente 445,50 ore di assistenza/consulenza al domicilio?. In un comu

Si è concluso positivamente il primo anno di operatività del “Progetto di Accoglienza e Supporto alla Famiglia”ideato da “Alzheimer Borgomanero onlus” associazione di volontariato presieduta da Viviana Beccaro (nella foto di Panizza). ?Nel marzo 2015 – spiega Beccaro - dopo la fase preliminare di formazione degli operatori e di individuazione delle famiglie destinatarie del supporto, ha preso l’avvio la fase operativa del progetto attraverso l’inserimento dell’operatore socio-sanitario al domicilio, sulla base dei bisogni emergenti di ogni nucleo familiare. In totale, nel periodo marzo 2015-febbraio 2016, sono state coinvolte nel progetto 12 famiglie contattate e con colloquio di conoscenza dell’operatore; 10 famiglie coinvolte nel progetto almeno per un incontro al domicilio; 8 famiglie coinvolte nel progetto in modo continuativo (minimo 2 mesi - massimo 12 mesi). Sono state erogate complessivamente 445,50 ore di assistenza/consulenza al domicilio?. In un comunicato diffuso nei giorni scorsi Beccaro spiega che, sulla base dei bisogni emersi dalle famiglie e in accordo con la dottoressa Sara Duella, consulente psicologa dell’associazione, e con la dottoressa Cristina Bolognini della Cooperativa Sociale Vedogiovane, referente per la gestione delle risorse umane del progetto, ?si è deciso di dare priorità al consolidamento e alla continuità delle relazioni di aiuto in corso piuttosto che alla numerosità delle famiglie da coinvolgere. Ad oggi sono sei le famiglie coinvolte stabilmente nel progetto con l’obiettivo di dare sollievo e supporto continuativo alle famiglie selezionate della comunità locale, sia da un punto di vista assistenziale, sia soprattutto psicologico e relazionale. Questo è ciò che ci spinge a promuovere la continuità di questa nuova e audace iniziativa, confrontandoci con gli ostacoli e i necessari adattamenti che si presenteranno in corso d’opera?. Il progetto, per lìanno appena concluso, e stato realizzato con le donazioni del 5 x mille e con il sostegno della Fondazione Comunità del Novarese.

Carlo Panizza

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