Alla chiesa di San Gottardo benedetto il “Pane di Sant’Antonio” (FOTOGALLERY)

BORGOMANERO – Era gremita domenica mattina la chiesa di San Gottardo per la benedizione del “Pane di Sant’Antonio” tradizione vecchia di secoli ma che a Borgomanero è stata ripristinata solo alcuni anni fa su iniziativa di Nunziatina Blasi vedova Greco, scomparsa nel 2016 poche settimane prima di festeggiare il 102° compleanno. Originaria di San Pietro Vernotico nel brindisino aveva trascorso gli ultimi anni della sua lunga vita a Borgomanero nella casa di uno dei figli, Antonio. Proprio durante la sua permanenza in città aveva contribuito a ripristinare la vecchia usanza della benedizione del Pane di Sant’Antonio che lei, ricordando le sue umili origini contadine continuava a chiamare il “pane dei poveri”. Usanza che è proseguita anche dopo la sua morte grazie ai suoi famigliari. Domenica al termine della messa celebrata alle 9,15 dal prevosto di Borgomanero don Piero Cerutti che all’ultimo momento ha sostituito il parroco “emerito” don Giovanni Galli, 88 anni (di cui 60 di sacerdozio, festeggiati qualche giorno fa) ha avuto luogo la benedizione dei panini, confezionati singolarmente in un sacchetto bianco all’esterno del quale è stata attaccata una immaginetta raffigurante Sant’Antonio da Padova. E’ seguita quindi, a cura degli stessi famigliari di Nunziatina e di alcuni volontari la distribuzione ai fedeli. Le offerte raccolte andranno a sostenere le famiglie povere e bisognose di aiuto già seguite dalla Parrocchia di San Bartolomeo e dalla Caritas cittadina. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti della benedizione e della distribuzione del “pane di Sant’Antonio”.
Carlo Panizza
BORGOMANERO – Era gremita domenica mattina la chiesa di San Gottardo per la benedizione del “Pane di Sant’Antonio” tradizione vecchia di secoli ma che a Borgomanero è stata ripristinata solo alcuni anni fa su iniziativa di Nunziatina Blasi vedova Greco, scomparsa nel 2016 poche settimane prima di festeggiare il 102° compleanno. Originaria di San Pietro Vernotico nel brindisino aveva trascorso gli ultimi anni della sua lunga vita a Borgomanero nella casa di uno dei figli, Antonio. Proprio durante la sua permanenza in città aveva contribuito a ripristinare la vecchia usanza della benedizione del Pane di Sant’Antonio che lei, ricordando le sue umili origini contadine continuava a chiamare il “pane dei poveri”. Usanza che è proseguita anche dopo la sua morte grazie ai suoi famigliari. Domenica al termine della messa celebrata alle 9,15 dal prevosto di Borgomanero don Piero Cerutti che all’ultimo momento ha sostituito il parroco “emerito” don Giovanni Galli, 88 anni (di cui 60 di sacerdozio, festeggiati qualche giorno fa) ha avuto luogo la benedizione dei panini, confezionati singolarmente in un sacchetto bianco all’esterno del quale è stata attaccata una immaginetta raffigurante Sant’Antonio da Padova. E’ seguita quindi, a cura degli stessi famigliari di Nunziatina e di alcuni volontari la distribuzione ai fedeli. Le offerte raccolte andranno a sostenere le famiglie povere e bisognose di aiuto già seguite dalla Parrocchia di San Bartolomeo e dalla Caritas cittadina. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti della benedizione e della distribuzione del “pane di Sant’Antonio”.
Carlo Panizza