A una giovane ricercatrice il “Premio La Torre-Mattarella”

A una giovane ricercatrice il “Premio La Torre-Mattarella”
Pubblicato:

NOVARA - «Sono orgoglioso di giovani che dimostrano di essere in grado di prendersi certe responsabilità, a differenza viceversa della mia generazione. Il loro è un grosso impegno civico e civile. Se qui in Italia esiste la mafia, esiste anche l’antimafia. A loro dico grazie». Parole di Franco La Torre, figlio di Pio, sabato alla Spazio Sciapò di corso Cavallotti nell’ambito dell’assegnazione del “1° Premio Pio La Torre e Piersanti Mattarella” per la migliore tesi di laurea magistrale sui temi della criminalità organizzata e delle mafie, promosso dall’omonima associazione novarese e cofinanziato da Assopace.

p.v.

leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 23 novembre

NOVARA - «Sono orgoglioso di giovani che dimostrano di essere in grado di prendersi certe responsabilità, a differenza viceversa della mia generazione. Il loro è un grosso impegno civico e civile. Se qui in Italia esiste la mafia, esiste anche l’antimafia. A loro dico grazie». Parole di Franco La Torre, figlio di Pio, sabato alla Spazio Sciapò di corso Cavallotti nell’ambito dell’assegnazione del “1° Premio Pio La Torre e Piersanti Mattarella” per la migliore tesi di laurea magistrale sui temi della criminalità organizzata e delle mafie, promosso dall’omonima associazione novarese e cofinanziato da Assopace.

p.v.

leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 23 novembre

 

Seguici sui nostri canali