A scuola con i vigili per capire l'importanza del rispetto delle regole
NOVARA - La ricomposizione dei conflitti e l'aumento della consapevolezza dell'importanza delle regole per la salvaguardia del benessere di tutta la comunità: questi i principali obiettivi del percorso formativo di educazione stradale e civica messo in campo anche quest'anno dalla Polizia locale in collaborazione con il Settore Istruzione nelle scuole primarie e secondarie novaresi. L'attività per l'anno scolastico in corso è stata presentata ieri a Palazzo Cabrino. Novità rispetto agli anni scorsi è la maggiore attenzione e sensibilizzazione sulla questione bullismo e il coinvolgimento di Anpana e Andromeda per l'iniziativa "Dante e la luna", perché, come ha spiegato l'agente Alessandra Sampietro "il rispetto per gli altri si impara anche attraverso il rispetto per gli animali e per l'ambiente che ci circonda".
"Si tratta di una proposta che congiunge progetti legati alla “semplice” educazione stradale a quello di educazione alla sicurezza e alla legalità - ha detto tra l'altro L’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Mario Paganini - voglio sottolineare l’importanza sociale di un percorso che si basa anche sull’atteggiamento rispettoso da mantenere a trecentosessanta gradi sia in termini di azioni dirette, sia anche di tutela nei confronti di ciò che ci circonda e appartiene".
Il percorso si articolerà in diversi incontri che gli agenti terranno nelle scuole coinvolgendo i bambini e i ragazzi con giochi e video. Nel caso del progetto Young, dedicato nello specifico alle classi quinte della scuola elementare, ci sarà anche l'intervento del personale della Croce Rossa Italiana che illustrerà tutte le fasi del soccorso e sarà organizzata, come nelle precedenti edizioni, una giornata presso il centro commerciale San Martino in cui verrà riprodotto un circuito urbano dove i ragazzi potranno mettere in pratica quanto appreso in aula.
Infine si rinnova anche il progetto Vita di educazione alla sicurezza stradale per le classi terze delle medie, che prevede la collaborazione di Aci e l'incontro con Alessio Tavecchio, rimasto vittima di incidente stradale a 23 anni e da allora su una sedia a rotelle.
Valentina Sarmenghi
Leggi di più sul Corriere di Novara in edicola giovedì 26 ottobre 2017
NOVARA - La ricomposizione dei conflitti e l'aumento della consapevolezza dell'importanza delle regole per la salvaguardia del benessere di tutta la comunità: questi i principali obiettivi del percorso formativo di educazione stradale e civica messo in campo anche quest'anno dalla Polizia locale in collaborazione con il Settore Istruzione nelle scuole primarie e secondarie novaresi. L'attività per l'anno scolastico in corso è stata presentata ieri a Palazzo Cabrino. Novità rispetto agli anni scorsi è la maggiore attenzione e sensibilizzazione sulla questione bullismo e il coinvolgimento di Anpana e Andromeda per l'iniziativa "Dante e la luna", perché, come ha spiegato l'agente Alessandra Sampietro "il rispetto per gli altri si impara anche attraverso il rispetto per gli animali e per l'ambiente che ci circonda".
"Si tratta di una proposta che congiunge progetti legati alla “semplice” educazione stradale a quello di educazione alla sicurezza e alla legalità - ha detto tra l'altro L’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Mario Paganini - voglio sottolineare l’importanza sociale di un percorso che si basa anche sull’atteggiamento rispettoso da mantenere a trecentosessanta gradi sia in termini di azioni dirette, sia anche di tutela nei confronti di ciò che ci circonda e appartiene".
Il percorso si articolerà in diversi incontri che gli agenti terranno nelle scuole coinvolgendo i bambini e i ragazzi con giochi e video. Nel caso del progetto Young, dedicato nello specifico alle classi quinte della scuola elementare, ci sarà anche l'intervento del personale della Croce Rossa Italiana che illustrerà tutte le fasi del soccorso e sarà organizzata, come nelle precedenti edizioni, una giornata presso il centro commerciale San Martino in cui verrà riprodotto un circuito urbano dove i ragazzi potranno mettere in pratica quanto appreso in aula.
Infine si rinnova anche il progetto Vita di educazione alla sicurezza stradale per le classi terze delle medie, che prevede la collaborazione di Aci e l'incontro con Alessio Tavecchio, rimasto vittima di incidente stradale a 23 anni e da allora su una sedia a rotelle.
Valentina Sarmenghi
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