A Poetry on the Lake si parla anche di Brexit

A Poetry on the Lake si parla anche di Brexit
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Poetry on the Lake, XVII edizione a Orta San Giulio. "Con un filmato molto suggestivo il giovane poeta Jan Noble darà il via alla manifestazione in programma al Palazzotto, dal 6 all'8 ottobre, presentando "My name in Swan" (Mi chiamo Cigno), una poesia che parla dei mali della Londra contemporanea, con riferimenti alla divisione fra le classi, la disoccupazione e la Brexit". Nelle parole di Gabriel Griffin, fondatrice e direttrice della rassegna creata nel 2001 sotto l'egida del CICT - UNESCO, il valore di un evento ch

Poetry on the Lake, XVII edizione a Orta San Giulio. "Con un filmato molto suggestivo il giovane poeta Jan Noble darà il via alla manifestazione in programma al Palazzotto, dal 6 all'8 ottobre, presentando "My name in Swan" (Mi chiamo Cigno), una poesia che parla dei mali della Londra contemporanea, con riferimenti alla divisione fra le classi, la disoccupazione e la Brexit". Nelle parole di Gabriel Griffin, fondatrice e direttrice della rassegna creata nel 2001 sotto l'egida del CICT - UNESCO, il valore di un evento che porta in riva al Cusio poeti di fama. Domani, venerdì 6, in occasione del lancio del XVIII concorso itnernazionale di poesia con tema "Il Cinema" il Palazzotto ospita una rassegna fotografica di ritratti di divi del grande schermo realizzati da Giacomo Saporito. Nel pomeriggio attesi giovani studenti dal Liceo Lincustico di Gozzano e dalla British School di Milano. Sabato la presentazione del libro di Philip Morre "Them Greeks", poi reading di posti, focus sulla nuova poesia araba, performance di Jan Noble e cerimonia di conferimento dei premi Silver Wyvern donati dall'Alessi ai vincitori del concorso; in chiusura la poetessa inglese Carol Ann Duffy leggerà le sue ultime composizioni ancora inedite. Domenica 8 il tradizionale pellegrinaggio poetico al Sacro Monte.

e.gr.

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