A Novara due sportelli contro la violenza di genere

NOVARA - Il 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne. Su questo fronte l'assessorato alle Pari opportunità del Comune di Novara ha all'attivo due progetti che sono stati presentati oggi in Municipio. Il primo, “Spazio donna”, è attivo dal dicembre 2015, mentre il secondo, “Spazio ascolto uomini autori di violenza di genere”, è una start up che sarà avviata proprio in questi giorni. Per entrambi la gestione è stata appaltata a Filos Formazione, alla cooperativa sociale “Elios” e alla onlus “Liberazione e speranza”.
Come si ricorderà, “Spazio donna” è uno sportello di ascolto e supporto per le donne vittime di violenza ed è "un’iniziativa– come spiega l’assessore alle Pari opportunità Simona Bezzi – rivolta alle donne che stanno vivendo una situazione di violenza e vogliono essere aiutate, alle donne che hanno già vissuto questa terribile esperienza e vogliono essere supportate e seguite nella ripresa graduale della loro libertà e dignità e a tutte quelle donne che non hanno il coraggio di reagire alla situazione violenta e che vogliono essere “accompagnate” in questo percorso di uscita".
Lo sportello ha sede in via della Riotta 19/d presso il Centro per le famiglie ed è aperto il martedì dalle 8.30 alle 11.30 e il venerdì solo su appuntamento dalle 14 alle 17. "”Spazio donna” – prosegue l’assessore Bezzi - è un luogo in cui si può parlare di violenza con un operatore specializzato. Il contatto avviene attraverso il numero di telefono: a questo fa seguito un primo colloquio presso la sede del servizio. Sono inoltre possibili invii delle utenti tramite i Servizi sociali oppure anche tramite accesso diretto allo sportello. Una prima fase viene dedicata al dialogo sulle esperienze vissute per aiutare a raggiungere una maggiore comprensione di sé, la gestione degli stati emotivi e la costruzione e attivazione di capacità relazionali. Va sottolineato che l’operatore lavora per dare una risposta personalizzata, esaustiva e corretta all’utenza: alla donna viene infatti proposto un accompagnamento diretto nella fase della denuncia e nella fase legale e verrà supportata tramite colloqui costanti e continuativi. Se si tratta di un invio dei Servizi sociali viene mantenuto con questi un costante contatto per creare una rete significativa tra professionisti, così come anche per la gestione più approfondita di altre problematiche personali, dai disturbi mentali a quelli della personalità, si intende mantenere un raccordo per una corretta valutazione degli esiti delle attività e l’eventuale invio per consulenze psicologiche. Siamo inoltre disponibili a raccogliere segnalazioni da parte di altre Amministrazioni ed eventualmente a prendere contatti diretti con i potenziali beneficiari, per favorire l’accesso al servizio, fornendo informazioni costanti e un invio trimestrale di report sull’andamento del servizio". Le donne interessate al servizio possono telefonare al numero 348.2695812 (attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19.30, con risposta immediata dell’assistente sociale di sportello il martedì dalle 8.30 alle 11.30 e il venerdì dalle 14 alle 17) oppure scrivere una mail all’indirizzo violenzano@comune.novara.it.
La novità in materia di contrasto alla violenza di genere è rappresentata dalla start up “Spazio ascolto uomini autori di violenza di genere”, "progetto – dice in proposito l’assessore Bezzi – rivolto appunto agli uomini che hanno agito, agiscono o potrebbero iniziare ad agire con comportamenti violenti all’interno delle relazioni affettive e che chiedono un aiuto per interrompere la violenza. L’accesso al servizio, che, previo passaggio durante la Commissione consiliare in programma per il 24 novembre, sarà immediatamente attivato proprio in questi giorni, potrà avvenire sia volontariamente, sia anche su indicazione o suggerimento da parte dell’autorità giudiziaria. Anche in questo caso lo spazio di ascolto sarà gestito da un operatore specializzato: il contatto potrà avvenire telefonicamente e a questo farà seguito un primo colloquio presso la sede del servizio".
La fase di dialogo "farà emergere i vissuti e, come nel caso delle donne vittime di violenza, punta a ottenere una maggiore comprensione di sé, la gestione degli stati emotivi e la costruzione e attivazione di capacità relazionali. Si giungerà quindi a un accordo che prevede l'abbandono delle azioni violente e la condivisione di azioni volte al superamento degli atti violenti. Inoltre, per una gestione più approfondita di altre problematiche personali come dipendenze e salute mentale, anche per “Spazio ascolto uomini autori di violenza di genere” si intende mantenere un raccordo con i servizi che hanno fatto le segnalazioni per una corretta valutazione degli esiti delle attività. Anche in questo caso – aggiunge l’assessore Bezzi - c’è la disponibilità a raccogliere segnalazioni anche da parte di altre Amministrazioni ed eventualmente a prendere contatti diretti con i potenziali beneficiari per favorire l’accesso al servizio e a fornire periodiche informazioni sul percorso seguito". Il numero telefonico dedicato al servizio (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 20.30, con risposta dell’operatore il giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 17 alle19) è 346.4035882. E’ possibile inoltre prendere contatti scrivendo una mail all’indirizzo violenzano@comune.novara.it.
Sempre sul tema della lotta alla violenza sulle donne la Biblioteca civica Negroni metterà in atto il 25 novembre un'iniziativa simbolica: nelle sedi di corso Cavallotti 4 e 6 sarà posta una sedia vuota, posto simbolicamente non più occupato da una delle tante donne vittime di violenza per ricordare a tutti noi che “La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani “ (Kofi Annan).

v.s
NOVARA - Il 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne. Su questo fronte l'assessorato alle Pari opportunità del Comune di Novara ha all'attivo due progetti che sono stati presentati oggi in Municipio. Il primo, “Spazio donna”, è attivo dal dicembre 2015, mentre il secondo, “Spazio ascolto uomini autori di violenza di genere”, è una start up che sarà avviata proprio in questi giorni. Per entrambi la gestione è stata appaltata a Filos Formazione, alla cooperativa sociale “Elios” e alla onlus “Liberazione e speranza”.
Come si ricorderà, “Spazio donna” è uno sportello di ascolto e supporto per le donne vittime di violenza ed è "un’iniziativa– come spiega l’assessore alle Pari opportunità Simona Bezzi – rivolta alle donne che stanno vivendo una situazione di violenza e vogliono essere aiutate, alle donne che hanno già vissuto questa terribile esperienza e vogliono essere supportate e seguite nella ripresa graduale della loro libertà e dignità e a tutte quelle donne che non hanno il coraggio di reagire alla situazione violenta e che vogliono essere “accompagnate” in questo percorso di uscita".
Lo sportello ha sede in via della Riotta 19/d presso il Centro per le famiglie ed è aperto il martedì dalle 8.30 alle 11.30 e il venerdì solo su appuntamento dalle 14 alle 17. "”Spazio donna” – prosegue l’assessore Bezzi - è un luogo in cui si può parlare di violenza con un operatore specializzato. Il contatto avviene attraverso il numero di telefono: a questo fa seguito un primo colloquio presso la sede del servizio. Sono inoltre possibili invii delle utenti tramite i Servizi sociali oppure anche tramite accesso diretto allo sportello. Una prima fase viene dedicata al dialogo sulle esperienze vissute per aiutare a raggiungere una maggiore comprensione di sé, la gestione degli stati emotivi e la costruzione e attivazione di capacità relazionali. Va sottolineato che l’operatore lavora per dare una risposta personalizzata, esaustiva e corretta all’utenza: alla donna viene infatti proposto un accompagnamento diretto nella fase della denuncia e nella fase legale e verrà supportata tramite colloqui costanti e continuativi. Se si tratta di un invio dei Servizi sociali viene mantenuto con questi un costante contatto per creare una rete significativa tra professionisti, così come anche per la gestione più approfondita di altre problematiche personali, dai disturbi mentali a quelli della personalità, si intende mantenere un raccordo per una corretta valutazione degli esiti delle attività e l’eventuale invio per consulenze psicologiche. Siamo inoltre disponibili a raccogliere segnalazioni da parte di altre Amministrazioni ed eventualmente a prendere contatti diretti con i potenziali beneficiari, per favorire l’accesso al servizio, fornendo informazioni costanti e un invio trimestrale di report sull’andamento del servizio". Le donne interessate al servizio possono telefonare al numero 348.2695812 (attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19.30, con risposta immediata dell’assistente sociale di sportello il martedì dalle 8.30 alle 11.30 e il venerdì dalle 14 alle 17) oppure scrivere una mail all’indirizzo violenzano@comune.novara.it.
La novità in materia di contrasto alla violenza di genere è rappresentata dalla start up “Spazio ascolto uomini autori di violenza di genere”, "progetto – dice in proposito l’assessore Bezzi – rivolto appunto agli uomini che hanno agito, agiscono o potrebbero iniziare ad agire con comportamenti violenti all’interno delle relazioni affettive e che chiedono un aiuto per interrompere la violenza. L’accesso al servizio, che, previo passaggio durante la Commissione consiliare in programma per il 24 novembre, sarà immediatamente attivato proprio in questi giorni, potrà avvenire sia volontariamente, sia anche su indicazione o suggerimento da parte dell’autorità giudiziaria. Anche in questo caso lo spazio di ascolto sarà gestito da un operatore specializzato: il contatto potrà avvenire telefonicamente e a questo farà seguito un primo colloquio presso la sede del servizio".
La fase di dialogo "farà emergere i vissuti e, come nel caso delle donne vittime di violenza, punta a ottenere una maggiore comprensione di sé, la gestione degli stati emotivi e la costruzione e attivazione di capacità relazionali. Si giungerà quindi a un accordo che prevede l'abbandono delle azioni violente e la condivisione di azioni volte al superamento degli atti violenti. Inoltre, per una gestione più approfondita di altre problematiche personali come dipendenze e salute mentale, anche per “Spazio ascolto uomini autori di violenza di genere” si intende mantenere un raccordo con i servizi che hanno fatto le segnalazioni per una corretta valutazione degli esiti delle attività. Anche in questo caso – aggiunge l’assessore Bezzi - c’è la disponibilità a raccogliere segnalazioni anche da parte di altre Amministrazioni ed eventualmente a prendere contatti diretti con i potenziali beneficiari per favorire l’accesso al servizio e a fornire periodiche informazioni sul percorso seguito". Il numero telefonico dedicato al servizio (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 20.30, con risposta dell’operatore il giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 17 alle19) è 346.4035882. E’ possibile inoltre prendere contatti scrivendo una mail all’indirizzo violenzano@comune.novara.it.
Sempre sul tema della lotta alla violenza sulle donne la Biblioteca civica Negroni metterà in atto il 25 novembre un'iniziativa simbolica: nelle sedi di corso Cavallotti 4 e 6 sarà posta una sedia vuota, posto simbolicamente non più occupato da una delle tante donne vittime di violenza per ricordare a tutti noi che “La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani “ (Kofi Annan).

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