200 anni di storia, premiato il Leon d'Oro di Orta

200 anni di storia, premiato il Leon d'Oro di Orta
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ORTA SAN GIULIO - L’Associazione Stampa Estera in Italia al cui interno opera dal 2002 il “Gruppo del Gusto” formato da 115 giornalisti, corrispondenti dal nostro Paese delle più prestigiose testate internazionali ha attribuito il “Premio del Gusto” giunto alla 14^ edizione l’Albergo Leon d’Oro di Orta San Giulio che due anni fa aveva festeggiato il 200° compleanno. La conse

ORTA SAN GIULIO - L’Associazione Stampa Estera in Italia al cui interno opera dal 2002 il “Gruppo del Gusto” formato da 115 giornalisti, corrispondenti dal nostro Paese delle più prestigiose testate internazionali ha attribuito il “Premio del Gusto” giunto alla 14^ edizione l’Albergo Leon d’Oro di Orta San Giulio che due anni fa aveva festeggiato il 200° compleanno. La consegna del prestigioso riconoscimento è avvenuta domenica 18 novembre ad Asti nella chiesa sconsacrata di San Giuseppe. “Da due anni – spiega Alfredo Tesio, coordinatore del Gruppo – la Stampa Estera ha deciso di consegnare i suoi premi andando direttamente nelle realtà più importanti del mondo agroalimentare ed enogastronomico italiano. Raccontare l’Italia ai nostri lettori significa raccontare le grandi risorse agroalimentari e la spinta economica che queste risorse danno all’Italia”. Il “Leon d’Oro” è stato premiato nella categoria “Miglior esercizio storico con autentica tradizione con la stessa famiglia” con questa motivazione: “storico albergo il Leon d’Oro porta avanti la tradizione dell’ospitalità italiana dai tempi del Grand Tour. Per oltre due secoli la famiglia Ronchetti ha dato il benvenuto a molti ospiti stranieri illustri, tra cui il filosofo Friedrich Nietzshe, gli scrittori Honorè de Balzac, il poeta e scrittore Goethe e la Regina Victoria della Gran Bretagna, nonché il Conte Cavour e la Regina Margherita di Savoia. Il rinomato ristorante, affacciato direttamente sul lago e di fronte all’Isola di San Giulio, porta avanti le tradizioni della cucina piemontese, e in particolare quello locale del Cusio”. Da duecento anni amministrato dalla famiglia Ronchetti, la gestione è ancora oggi saldamente nelle mani delle sorelle Pinuccia e Marilena Ronchetti e il contributo della nuova generazione rappresentata da Barbara, Cesare (lo chef) e Cristina Scazzosi (figli di Marilena), di Gian Mario e Alessandro Corradini (figli di Pinuccia). Nella foto, un momento della cerimonia di premiazione.

Carlo Panizza

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