1.500 bambini hanno sfilato a chiedere la pace in tutto il mondo

1.500 bambini hanno sfilato a chiedere la pace in tutto il mondo
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NOVARA, “Pace”, “Non abbiamo nemici… Con la pace solo amici”. Sono solo alcuni degli slogan esposti nella mattinata di ieri dai 1.500 bambini delle scuole novaresi che hanno preso parte all’edizione 2017 della Marcia della pace dei bambini, che, partita da diversi angoli del centro città, ha avuto il suo clou in piazza Duomo. Una manifestazione promossa dalla Comunità di S. Egidio per il secondo anno consecutivo. I bambini hanno anche indossato cartelli con il termine ‘pace’ in diverse lingue del mondo. Insieme hanno chiesto che le guerre in atto in 28 Paesi al mondo abbiano termine.

Daniela Sironi, responsabile di S. Egidio: «I bimbi vogliono la pace, perché con la guerra non possono crescere. Assieme oggi vogliamo dire ‘no alla violenza, sì alla pace’». Un termine gridato all’unisono da tutti i presenti in piazza, bambini e insegnanti. Molte le esibizioni. Tra le altre quelle, con “We are the world”, del coro dei “Bellinians United”, ragazzi dell’istituto superiore Bellini e il coro Lis. La marcia quest’anno è stata dedicata ai “corridoi umanitari”, il progetto pilota di Sant’Egidio, con la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Tavola Valdese, per evitare i viaggi con i barconi nel Mediterraneo e garantire un ingresso legale e in sicurezza nel nostro paese a chi fugge dalla guerra.

mo.c.

NOVARA, “Pace”, “Non abbiamo nemici… Con la pace solo amici”. Sono solo alcuni degli slogan esposti nella mattinata di ieri dai 1.500 bambini delle scuole novaresi che hanno preso parte all’edizione 2017 della Marcia della pace dei bambini, che, partita da diversi angoli del centro città, ha avuto il suo clou in piazza Duomo. Una manifestazione promossa dalla Comunità di S. Egidio per il secondo anno consecutivo. I bambini hanno anche indossato cartelli con il termine ‘pace’ in diverse lingue del mondo. Insieme hanno chiesto che le guerre in atto in 28 Paesi al mondo abbiano termine.

Daniela Sironi, responsabile di S. Egidio: «I bimbi vogliono la pace, perché con la guerra non possono crescere. Assieme oggi vogliamo dire ‘no alla violenza, sì alla pace’». Un termine gridato all’unisono da tutti i presenti in piazza, bambini e insegnanti. Molte le esibizioni. Tra le altre quelle, con “We are the world”, del coro dei “Bellinians United”, ragazzi dell’istituto superiore Bellini e il coro Lis. La marcia quest’anno è stata dedicata ai “corridoi umanitari”, il progetto pilota di Sant’Egidio, con la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Tavola Valdese, per evitare i viaggi con i barconi nel Mediterraneo e garantire un ingresso legale e in sicurezza nel nostro paese a chi fugge dalla guerra.

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