Trecate è la più “cardioprotetta”

TRECATE - Trecate diventerà a breve la città più cardioprotetta della provincia, con un defibrillatore ogni 3.500 abitanti. Entro l’inizio di febbraio, infatti, verranno posizionati in vari punti dell’abitato cinque defibrillatori semiautomatici fissi ed uno mobile sarà dato in dotazione alla Polizia municipale. Gli apparecchi si aggiungono a quelli già presenti presso le varie strutture sportive cittadine. Entro il 2017, inoltre, ne saranno installati altri sei. Il progetto, denominato “52 … Cuore per Trecate”, è stato promosso dal gruppo “Amici 52” grazie ai fondi raccolti con il 5xmille e al finanziamento ottenuto attraverso un bando del Centro servizi per il volontariato di Novara e Vco. L’iniziativa, alla quale compartecipa anche il Comune, è stata presentata lunedì nella sala di rappresentanza del palazzo municipale alla presenza del sindaco Federico Binatti, del vicesindaco Giorgio Capoccia, del presidente del gruppo “Amici 52” Giancarlo Antonietti, del presidente del Csv Daniele Giaime e del volontario del 118 Luca Del Ponte.«Il progetto – ha dichiarato il sindaco – prevede la creazione di una rete di sicurezza sanitaria per la città con l’installazione di defibrillatori nei punti più frequentati. Si tratta di un progetto innovativo frutto del lavoro del gruppo “Amici 52” e della collaborazione fra l’associazione e l’Amministrazione che hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa della durata di quattro anni rinnovabili, che, a fronte della donazione dei defibrillatori da parte degli “Amici52”, prevede l’impegno dell’Amministrazione ad eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature».L’importanza dell’iniziativa è stata sottolineata da Giancarlo Antonietti. «I cinque defibrillatori in postazione fissa sono collocati all’esterno e alla portata di chiunque ne abbia bisogno. Possono essere prelevati e portati dove c’è un’emergenza. In automatico partirà una chiamata al 118 e la posizione dello strumento verrà sempre rilevata da un sistema gps. I defibrillatori semiautomatici possono essere utilizzati da chiunque perché forniscono le istruzioni d’uso e agiscono solo in caso di reale necessità. Grazie al bando del Centro Servizi per il Volontariato, inoltre, la nostra associazione garantirà a 25 persone la formazione per ottenere il patentino per l’uso dei defibrillatori».«Questa iniziativa – ha commentato Giaime – dimostra la grande capacità progettuale del volontariato e si è aggiudicato il punteggio più alto del bando promosso dal Csv».Daniela Uglietti
TRECATE - Trecate diventerà a breve la città più cardioprotetta della provincia, con un defibrillatore ogni 3.500 abitanti. Entro l’inizio di febbraio, infatti, verranno posizionati in vari punti dell’abitato cinque defibrillatori semiautomatici fissi ed uno mobile sarà dato in dotazione alla Polizia municipale. Gli apparecchi si aggiungono a quelli già presenti presso le varie strutture sportive cittadine. Entro il 2017, inoltre, ne saranno installati altri sei. Il progetto, denominato “52 … Cuore per Trecate”, è stato promosso dal gruppo “Amici 52” grazie ai fondi raccolti con il 5xmille e al finanziamento ottenuto attraverso un bando del Centro servizi per il volontariato di Novara e Vco. L’iniziativa, alla quale compartecipa anche il Comune, è stata presentata lunedì nella sala di rappresentanza del palazzo municipale alla presenza del sindaco Federico Binatti, del vicesindaco Giorgio Capoccia, del presidente del gruppo “Amici 52” Giancarlo Antonietti, del presidente del Csv Daniele Giaime e del volontario del 118 Luca Del Ponte.«Il progetto – ha dichiarato il sindaco – prevede la creazione di una rete di sicurezza sanitaria per la città con l’installazione di defibrillatori nei punti più frequentati. Si tratta di un progetto innovativo frutto del lavoro del gruppo “Amici 52” e della collaborazione fra l’associazione e l’Amministrazione che hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa della durata di quattro anni rinnovabili, che, a fronte della donazione dei defibrillatori da parte degli “Amici52”, prevede l’impegno dell’Amministrazione ad eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature».L’importanza dell’iniziativa è stata sottolineata da Giancarlo Antonietti. «I cinque defibrillatori in postazione fissa sono collocati all’esterno e alla portata di chiunque ne abbia bisogno. Possono essere prelevati e portati dove c’è un’emergenza. In automatico partirà una chiamata al 118 e la posizione dello strumento verrà sempre rilevata da un sistema gps. I defibrillatori semiautomatici possono essere utilizzati da chiunque perché forniscono le istruzioni d’uso e agiscono solo in caso di reale necessità. Grazie al bando del Centro Servizi per il Volontariato, inoltre, la nostra associazione garantirà a 25 persone la formazione per ottenere il patentino per l’uso dei defibrillatori».«Questa iniziativa – ha commentato Giaime – dimostra la grande capacità progettuale del volontariato e si è aggiudicato il punteggio più alto del bando promosso dal Csv».Daniela Uglietti