Cannabis illegale: anche tabaccai novaresi sospendono la vendita
Scelta la linea “di prudenza” consigliata dalla Federazione italiana tabaccai

Cannabis illegale: ecco cosa succede nel Capoluogo dopo che la sentenza delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione sembra aver dato uno stop definitivo alla vendita della cannabis light
Cannabis illegale: la posizione della Federazione tabaccai
Anche i tabaccai novaresi seguono la linea “di prudenza” consigliata dalla Federazione italiana tabaccai. «La sentenza delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione – si legge nel comunicato pubblicato sul sito della Fit - sembra aver dato uno stop definitivo alla vendita della cosiddetta cannabis light. Tuttavia è necessario attendere le motivazioni della sentenza per capire cosa la Cassazione abbia realmente inteso». Attesa e prudenza, sembrano queste le parole “d’obbligo” fino alla pubblicazione della sentenza completa perché – si legge ancora nel comunicato - «non siamo in grado di dire se sia stato riconosciuto un livello di THC al di sotto del quale non si considerano psicotropi i derivati della canapa».
Anche Novara sceglie la prudenza
E Novara si attiene a queste linee guida che invitano, in via prudenziale, a «sospenderne immediatamente la commercializzazione almeno fino a quando, presa visione dei contenuti della sentenza, non vi sia maggiore chiarezza». A parlare per la categoria novarese è Fabio Tagliani, presidente SPT Novara. «E’ dall’inizio del “discorso” cannabis che Novara segue le indicazioni che arrivano dalla federazione. Ci asteniamo dalla vendita di questi prodotti perché non esiste ancora una regolamentazione ufficiale per il territorio nazionale deliberata dal Monopolio, dal Governo e dal Ministero della Salute. Il titolare della licenza è responsabile di ciò vende all’interno della sua rivendita e rischia la perdita della licenza stessa qualora si venda un prodotto dichiarato fuori legge».
Valeria Abate