Addio a Graziella, il ricordo della donna morta dopo l'incidente a Lesa

Le parole del cugino: "Amava la natura e gli animali, le sue ceneri disperse nel Parco dei Lagoni"

Addio a Graziella, il ricordo della donna morta dopo l'incidente a Lesa
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Addio a Graziella Sacchi, la 75enne aronese che aveva avuto un malore mentre era alla guida della sua auto.

Addio a Graziella, viveva a Dagnente

Ancora vivo il dolore per la perdita improvvisa di Graziella Sacchi, la 75enne aronese venuta a mancare la scorsa settimana dopo lo schianto a bordo della sua auto sulla statale del Sempione a Lesa. La donna a causa di un malore aveva purtroppo perso il controllo del volante, portata in codice rosso all’ospedale di Novara era spirata nelle ore successive. A ricordarla con affetto è il cugino Maurizio Pavan: «Eravamo molto vicini, era anche la mia madrina, viveva da sola in mezzo alla natura di Motto Mirabello, sulla collina di Dagnente, amava gli animali, non è mai stata sposata, era single come me, anche lei si era appassionata allo sport che pratico, il Karting». E in merito alla dinamica dell’incidente: «Ha avuto un malore, che dopo l'impatto con l'altra vettura, si è strasformato in collasso cardiaco». «Era una persona - prosegue - che ha sempre voluto aiutare chi ne aveva bisogno, animali e persone, è stata infermiera per 20 anni all'ospedale di Arona, e in seguito faceva assistenza. Viveva sola, ma aveva un cuginetto che le voleva un mondo di bene, anche perché aveva un carattere dolce, era sempre ospitale con tutti, e tutti le volevano bene. Era il tipo di persona che non chiudeva mai la porta di casa, tanto non poteva succederle niente. Amava tanto il parco naturale dei Lagoni, tant'è che come da sua volontà le sue ceneri verranno sparse lì». La donna lascia anche il fratello, Luciano.

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