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"Lido e Rocchette sono di tutti: si deve poter accedere liberamente alla battigia"
Interrogazione dei consiglieri comunali del Pd sull'accessibilità delle due spiagge.
Lido e Rocchette: c'è chi chiede una soluzione a tutela dei gestori degli stabilimenti ma anche della libertà dei cittadini.
Lido e Rocchette: la questione
Si torna a parlare del lido di corso Europa. La scorsa settimana era finito sotto i riflettori per lo stato di abbandono in cui l’area, ribattezzata negli ultimi anni dai gestori «Beach side», era stata lasciata dopo la fine della stagione, con arredi di vario genere e rifiuti in balia dell’acqua alta del lago.
A pochi giorni arriva un’interrogazione dei consiglieri Pd Antonio Muscarà e Alessandro Travaini in merito a un’altra questione, ossi «l’Accesso libero alla battigia» sia del lido sia della spiaggia delle Rocchette.
Queste le premesse: «Secondo la legge italiana - scrivono i consiglieri Pd - e il diritto dell’Unione Europea, i titolari delle concessioni sul demanio marittimo e lacuale hanno l'obbligo di garantire il passaggio libero e gratuito verso la battigia (obbligo che ovviamente vale per tutto l’anno e non solo per la stagione estiva), impedirne l’accesso è quindi illegittimo».
"Si trovi una soluzione"
I consiglieri fanno quindi presente come sia la spiaggia bandiera blu delle Rocchette sia la spiaggia del Lido non siano accessibili nel periodo di chiusura degli stabilimenti balneari e invitano quindi l’amministrazione ad affrontare la situazione in modo costruttivo, «trovando una soluzione che sia in grado di salvaguardare le esigenze di sicurezza relative alle attrezzature dei gestori degli stabilimenti balneari nei periodi di chiusura degli stessi, ma che allo stesso tempo possa assicurare la libertà dei cittadini di avere libero accesso al lago anche fuori stagione, dal momento che queste aree a lago sono di tutti gli aronesi, anche se in concessione ai privati».
Quindi la richiesta: «Interroghiamo l’amministrazione al fine di conoscere se vi sia l’intenzione di intervenire - e con quali modalità - per garantire ai cittadini il libero accesso durante tutte le stagioni, pur salvaguardando le esigenze dei gestori delle spiagge aronesi».
