Bialetti a rischio fallimento: addio alla Moka coi Baffi?

Nell'ultimo semestre una perdita di 15,3 milioni di euro.

Bialetti a rischio fallimento: addio alla Moka coi Baffi?
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Bialetti a rischio fallimento: l'azienda nata a Crusinallo, provincia di Verbania, versa in gravi condizioni finanziarie.

Bialetti a rischio fallimento

Lo scorso 19 ottobre Bialetti ha annunciato di aver chiuso il semestre al 30 giugno con una perdita netta di 15,3 milioni di euro.

«Il risultato - si legge nel comunicato del gruppo - risente principalmente della generale contrazione dei consumi registratasi sul mercato interno ed estero nonché della situazione di tensione finanziaria che ha determinato ritardi nell'approvvigionamento, nella produzione e nelle consegne di prodotti destinati alla vendita sia nel canale retail che nel canale tradizionale, lasciando inevasi significativi quantitativi di ordini di vendita già acquisiti in quest'ultimo canale».

La nascita di Bialetti

Nel 1919 Alfonso Bialetti apre a Crusinallo, vicino ad Omegna (provincia di Verbania) un’officina per la produzione di semilavorati in alluminio, che trasforma poi in un atelier per la progettazione e produzione di prodotti finiti utilizzando la fusione in Conchiglia.

Arriva la Moka Express

È il 1933 quando inventa Moka Express: da questa intuizione nasce la storia di Bialetti, un marchio che ha trasformato l’arte di preparare il caffè in un gesto talmente semplice e naturale da diventare un rito irrinunciabile in ogni casa italiana. Da quasi 100 anni, Bialetti racconta i valori della tradizione italiana attraverso un percorso di aromi, colori e sapori che parlano di casa, riti quotidiani e convivialità. Parla dell’attenzione per il design, della cura per i dettagli, del saper rendere semplice ogni gesto in cucina; trasmette qualità, passione, esperienza e affidabilità.

L'omino coi baffi

La notorietà del marchio Bialetti viene ulteriormente consolidata grazie ai rilevanti investimenti pubblicitari su Carosello, noto programma televisivo italiano, ed alla comunicazione incentrata sull’immagine dell’ “Omino con i baffi”, nato negli anni ’50 dalla matita di Paul Campani, che ne diviene il simbolo e tutt’oggi è presente sia sul marchio del Gruppo Bialetti Industrie che applicato sui prodotti del brand Bialetti.

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