Coldiretti Novara Vco: "No ai bollini neri sui nostri prodotti"
A rischio anche il gorgonzola.

Coldiretti Novara Vco: "No ai bollini neri sui nostri prodotti. Sul tavolo dell’Onu arriva una risoluzione assurda".
Coldiretti Novara Vco
Un’ipotesi “assurda, che rischia di penalizzare i formaggi del territorio e, con esso, il lavoro degli allevatori che mungono il latte, di qualità, con cui sono prodotti”.
E’ Sara Baudo a esprimere, in qualità di presidente, la forte preoccupazione della Coldiretti interprovinciale dinanzi al progetto al vaglio dell’Onu che potrebbe portare all’apposizione di “bollini allarmistici” per i consumatori su prodotti come formaggi, olio e salumi.
L’ipotesi rischia di penalizzare duramente anche i produttori novaresi e del Vco. Questi rischiano di essere ingiustamente diffamati da sistemi di etichettatura ingannevoli.
I bollini già esistono in Cile
Il rischio – denuncia Coldiretti Novara Vco – “è che vengano promossi in tutto il mondo sistemi di informazione visiva come quello adottato in Cile. Qui si è già iniziato a marchiare con il bollino nero, sconsigliandone di fatto l’acquisto, prodotti come il Gorgonzola, il Parmigiano, il prosciutto e, addirittura, gli gnocchi. O come il caso dell’etichetta a semaforo adottata in Gran Bretagna. Vengono così esclusi nella dieta alimenti sani e naturali".
Promossi con il semaforo verde cibi spazzatura con edulcoranti al posto dello zucchero. E bocciati i veri “elisir di lunga vita” come l’olio extravergine di oliva considerato il simbolo della dieta mediterranea, ma anche i principali formaggi e salumi italiani.