La Giornata mondiale contro il fumo di tabacco arriva nell'Asl novarese

A Novara e Borgomanero i due presidi sanitari si attivano.

La Giornata mondiale contro il fumo di tabacco arriva nell'Asl novarese
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Anche quest’anno, torna la Giornata Mondiale contro il fumo di tabacco indetta dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.

Giornata mondiale contro il fumo di tabacco

il Centro di Trattamento del Tabagismo dell’ASL NO e la LILT di Novara saranno presenti con una postazione a Borgomanero e a Novara per sensibilizzare la popolazione sugli effetti nocivi del tabacco, sulla necessità di costruire insieme un ambiente libero dal fumo e sull’offerta di trattamenti gratuiti dell’ASL NO per smettere di fumare. Medici e Psicologi si metteranno a disposizione delle persone per informare sui danni da tabacco, rispondere a dubbi e fornire consigli, distribuire materiale informativo, eseguire gratuitamente spirometrie e carbossimetrie.

Gli organizzatori e i protagonisti dell'iniziativa: dove e quando

L’iniziativa coinvolge il Personale del Centro di Trattamento del Tabagismo e della Struttura Complessa di Cardiologia del Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’ASL NO, i Volontari della LILT di Novara e dell’Associazione “Mimosa amici del Day Hospital Oncologico di Borgomanero”, che saranno presenti a Borgomanero, presso il Presidio Ospedaliero (Viale Zoppis n. 10) dalle 10.00 alle 17.00; a Novara in via Fratelli Rosselli (nei pressi del Broletto) dalle 9.30 alle 19.00. L’argomento della Giornata di quest'anno mette in evidenza il forte legame tra tabacco e insorgenza di malattie cardiovascolari; queste ultime, se associate all’ictus cerebrale, sono la principale causa di morte nel mondo. Sono perciò importanti le azioni messe in atto dai Responsabili della Salute Pubblica per ridurre i rischi cardiovascolari attribuibili al tabacco; numerosi sono ancora oggi i tabagisti nel mondo che non sono informati (o lo sono in minima parte) sulle conseguenze della dipendenza da tabacco.

Il tabagismo uccide più di 7 milioni di persone all'anno

Il tabacco combusto, inalato sia in forma attiva che passiva, contribuisce a circa il 12% di tutte le morti dovute a cardiopatie; infatti il tabagismo é la seconda causa di cardiovasculopatie nel mondo. Il tabacco uccide più di 7 milioni di persone all’anno nel mondo, di cui quasi 900.000 muoiono per le conseguenze dell'inalazione di fumo passivo. In Italia sono circa 85.000 i decessi correlati a tale dipendenza e centinaia di migliaia sono le persone con malattie croniche e debilitanti attribuibili al fumo. Tutto questo, senza contare il danno ambientale legato alle componenti del fumo presenti nell’aria e alle “cicche” che si accumulano per le strade, nelle spiagge e in ambienti naturali (come boschi e mare). Smettere di fumare è vincere in salute...anche per la nostra Terra!

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