Nutrie mangiarle dopo l'abbattimento: la proposta

Nutrie mangiarle dopo l'abbattimento: la proposta
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Nutrie mangiarle dopo averle abbattute: la proposta arriva da un sindaco nel cremonese e ha fatto il giro d'Italia. Lo raccontano i colleghi de lanuovaprovincia.it.

Nutrie: mangiarle dopo averle abbattute?

«Organizzare una sagra della nutria? No, grazie, non fa per noi». Fa discutere, ma viene rimandata al mittente, la proposta di un sindaco del Cremonese di contrastare l’invasione delle nutrie, presenti nel lungo Po tanto quanto nell’Astigiano, a colpi di forchetta. O meglio, di abbattere le nutrie che infestano le campagne anche per commercializzare la loro carne in sagre dedicate o nei ristoranti. A lanciare la proposta su Facebook, con tanto di hashtag #agerresimangiatutto è stato il primo cittadino di Gerre de’ Caprioli, Michel Marchi.

La notizia è stata ripresa da molti giornali nazionali che riportano ulteriori dichiarazioni del sindaco Marchi: «Sono serissimo. Partiamo dal presupposto che ci sono già regioni e province italiane in cui la carne di nutria si sta diffondendo tra i gusti alimentari. E’ vero che c’è un senso di ripudio verso la nutria, ma basta entrare in una porcilaia per fare un confronto, e il prosciutto viene mangiato senza troppi problemi». E ancora: «So che ci sarebbe la questione della tracciabilità – aggiunge Marchi – Ma possiamo almeno iniziare a parlarne e prendere provvedimenti per stabilire che controlli fare».

Ma cosa ne pensano nel novarese della proposta di arrivare, un giorno, ad organizzare un’eventuale “sagra” della nutria?

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